BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] mandò a studiare a Pisa e a Padova, lo tenne come segretario e gli assicurò la successione nella prepositura del Battisterofiorentino, di cui il B. era stato investito verso il 1540.
Secondo le tradizioni della sua famiglia, fu anch'egli partigiano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ae) tonica in sillaba libera, questa vocale si presenta di regola dittongata in fiorentino: tĕne[t] = tiene ecc. I gruppi latini pl, bl, fl, differenziati: l’antica S. Tecla e il suo battistero ottagonale, S. Lorenzo e le fondazioni ambrosiane della ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] XIII) cui tennero dietro (sec. XIV) i musaici del battistero e della cappella di S. Isidoro. Certo molteplicità di epoche 1312-28) nell'antibattistero di S. Marco, dell'ambasciatore fiorentino Duccio degli Alberti ai Frari (morto nel 1336) e del ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] la cattedra di eloquenza; fu inoltre console dell'Accademia Fiorentina nel 1641. Nello stesso anno sposò Margherita Fiaschi e Francesco Gori, notissimo antiquario, preposto della basilica del battistero di Firenze e professore di storia, nel 1731 ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] conseguenze. È un poco ciò che avviene nella lingua: il fiorentino, che fu poi italiano, giungendo a solidificare le sue strutture ai rapporti, allo spirito: di cui sono esempi ovvii il battistero di San Giovanni e San Miniato al Monte. Anche qui, ci ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] Manni. Nel 1756 si laureò nel collegio teologico dello Studio fiorentino, e nello stesso anno pubblicò due sonetti d'occasione per 1772 il L. tornò a Firenze come preposto del battistero di S. Giovanni; da quel momento intensificò la partecipazione ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] nominò pubblico professore di storia sacra e profana nello Studio fiorentino (cattedra già tenuta dall'abate G.B. Casotti), con ).
Il 16 nov. 1746 il G. fu nominato prevosto del battistero di S. Giovanni, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta ...
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