VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] con battistero. Negli anni 1975-1977, Maioli svolse nell'area alcune ricerche di cui e, a Venezia, nella domenicana Ss. Giovanni e Paolo. Al centro della facciata il a cura di M. Lucco, I, Milano 1992; A. Previtali, San Martino di Ponte del Marchese ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio diGiovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] parrocchia di S. Agostino a Roma il loro figlio Giovanni Battista, che ebbe padrino Durante Alberti da Borgo San Sepolcro e il battisterodi Volterra attraverso i secoli, Volterra 1937, passim; M. Vanti, S. Giacomo degli Incurabili di Roma nel ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] 9° il vescovo Landolo donò una serie di manoscritti al monastero diSan Gallo, dove aveva trascorso la giovinezza.La realizzata da maestranze lagunari. Il battistero, dedicato a s. Giovanni, è frutto di un restauro filologico terminato nel 1935 ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] di Alessandro VII, il G. eseguì vari quadri documentati tra i quali, nel 1667, l'Assunzionedella Vergine (San il Beato Giovanni Chigi ( battisterodi S. Pietro in Vaticano, per la quale era stato incaricato anni prima da Clemente X, ma l'impresa, di ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] trono, tra i ss. Giovanni Battista e Lorenzo, conservata nel battistero del duomo). È di sua mano anche la grandiosa centenaria di L. C. (catal.), Genova 1927; A. Sambon, Les dessins de L. C., Paris 1929; J. Zarco Cuevas, Pintores italianos en San ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] figura del d., come nella lunetta del portale sud del battisterodi Parma (1200 ca.). L'immagine opposta e speculare del Giovanni Damasceno, De draconibus, in PG, XCIV, coll. 1599-1602; Rabano Mauro, De Universo, in PL, CXI, coll. 9-614; Ugo diSan ...
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RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] di Como, sebbene di dimensioni minori: a Morcote nella chiesa di S. Maria del Sasso (1490-95 circa; Calderari, 2009), a Balerna nell’ex battistero cura di G. Agosti - J. Stoppa - M. Tanzi, Milano 2010, pp. 21-69; L. Calderari, T. R., SanGiovanni ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] di Nicola Pisano per il battisterodi Pisa, completato nel 1259, costituì un nuovo punto didi Arnolfo di Cambio e di Lapo, nonché del figlio Giovanni, un p. ottagonale per il duomo di Siena; lo stesso Giovanni ambone dell'Isola diSan Giulio, Roma ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] Giovanni alle Fonti, forse un battistero, i cui ultimi resti furono demoliti nel 1927 (Barili, 1849; Pirani, 1979).
In sede di scavo è stato accertato che sul basamento di e scientifica delle spoglie del patrono di Ancona San Ciriaco, Ancona 1986.
C. ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] fresco della cappella maggiore di S. Maria Novella, di patronato dei Tornabuoni, commissionatagli da Giovanni, per la quale l'opera in battistero e se con lui fece parte di una commissione, insieme con Neri di Bicci e Filippo, di Giuliano, che doveva ...
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