ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia diSan Pietro, il 10 marzo 1777, figlio diGiovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] tra cui Teodoro Lechi, Giacomo Filippo de Meester, Giovanni Rasori, vide probabilmente coinvolto lo stesso Zucchi.
battezzati nel battisterodi Reggio Emilia, vol. 49, 1776-78. Il carteggio di Zucchi è conservato presso la Biblioteca Reale di Torino, ...
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RUBBIANI, Alfonso
Massimo Giansante
RUBBIANI, Alfonso. – Figlio di Vincenzo e di Letizia Fanti, nacque a Bologna il 3 ottobre 1848 (Mazzei, 1979, p. 25). Dopo il 1860, il padre, magistrato dell’amministrazione [...] castello diGiovanni II Bentivoglio a Ponte Poledrano, che fu completamente ricostruito e decorato sulla base di ricerche d d’intonaco e da coeve decorazioni del battisterodi Parma e della basilica inferiore di Assisi, Rubbiani elaborò per l’interno ...
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MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] puntuali con l’esperienza di Giunta Pisano e soprattutto di Coppo di Marcovaldo (Id., 1973). La vicinanza sia a opere di quest’ultimo, come la croce diSan Gimignano (Museo civico) del 1255-60, sia ai mosaici del battisterodi Firenze, porta infatti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta longobarda in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Longobardi, divisi tra il regno in Italia settentrionale [...] Battistero degli Ortodossi, circa tre secoli prima. I monumenti romani e bizantini didi Santa Maria Antiqua, eseguite all’epoca diGiovanni VII, a favore di una abate Epifanio presso la chiesa monastica diSan Vincenzo al Volturno, datate tra 824 ...
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TREZZI, Aurelio
Valentina Nava
Nacque nel 1564. Ammesso al Collegio ingegneri e architetti di Milano nel biennio 1588-89 (Gatti Perer, 1965), risulta residente in città nella casa del padre Giovanni [...] battistero della chiesa di Premenugo di Settala (Archivio di Stato di . Storia della provincia lombardo-veneta di S. Ambrogio dell’ordine ospedaliero di S. Giovannidi Dio: 1588-1787, I, A. T. e il cantiere diSan Babila, ibid., pp. 245-270; ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" diSan Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] 'anno seguente. L'arte di Calimala decise di far terminare il dossale d'argento del battistero, allogato nel 1367 agli orafi Betto di Geri e Leonardo di ser Giovanni, continuato da Cristofano di Paolo e Michele di Monte (1377), ma rimasto incompiuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Pisano è tra i protagonisti del rinnovamento dell’arte gotica italiana, [...] degli altri aiuti. L’apprendistato diGiovanni avviene presso i più importanti cantieri del padre, a cominciare ovviamente da quello del pergamo senese e del Battisterodi Pisa. Dalla decorazione esterna di quest’ultimo provengono alcuni colossali ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] battistero iniziata nel 1348 (Casadio, Furlan, Valenzano, in corso di e importa gli schemi diffusi in Lombardia da Giovannidi Balduccio (Wolters, 1976, I, pp. 'antologia pittorica del primo Trecento nella chiesa diSan Francesco a Udine, AC 82, 1994a, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nicola Pisano è considerato l’artefice del rinnovamento del linguaggio plastico [...] diSan Galgano, centro propagatore delle forme architettoniche cistercensi e federiciane.
Il pulpito del Battisterodi Pisa
Dopo l’esperienza presso il Duomo di citano i nomi di quattro allievi, tra cui il figlio Giovanni, Arnolfo di Cambio, Lapo e ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] zampa, la Fortezza del pulpito diGiovanni Pisano del 1302-1310 (Pisa, era già stato scolpito da Nicola Pisano nel pulpito del battistero della medesima città nel 1260 ca. (Panofsky, 1960, ; C. Saporetti, La chiesa diSan Donnino, Firenze 1973; C. ...
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