JACOPO di Mino del Pellicciaio
C. De Benedictis
Pittore senese ricordato dal 1320 al 1396 in numerosi documenti, che attestano sia i suoi incarichi pubblici sia le sue commissioni artistiche (Milanesi, [...] 'uopera della facciata di S. Giovanni"; poiché il disegno preparatorio per la facciata del battisterodi Siena (Mus. A. Chiappelli, Di una tavola dipinta da Taddeo Gaddi e di altre antiche pitture nella chiesa diSanGiovanni Fuorcivitas in Pistoia, ...
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LIPPO di Benivieni
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo dall'ultimo decennio del sec. 13° alla prima metà del Trecento.L. viene ricordato come maestro indipendente già nel 1296, quando associa per [...] di Binduccio; nel 1314 dipinse gli sportelli di un tabernacolo, ora perduto, per il battisterodi S. Giovanni a Firenze su commissione dei consoli dell'Arte di quali il Maestro del Codice di S. Giorgio, il Maestro diSan Martino alla Palma e lo ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] del primo e secondo ordine del battistero, quello pure rivestito di marmi, per quanto della tipica bicromia interventi di riqualificazione formale e di aggiornamento delle Scuole grandi diSanGiovanni Evangelista e diSan Marco, diSan Rocco e ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , ff. 80r, 96r). Nell’ottobre si iscrive alla confraternita diSanGiovanni, che raccoglie i Fiorentini in Roma, ma ne verrà espulso settentrionale del battisterodi Firenze; per il resto, l’attenzione di Leonardo è occupata da studi di idraulica, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] regioni meridionali, potrebbe essere considerato la villa diSanGiovannidi Ruoti, nella Lucania interna. La villa ebbe si nota infatti il diffondersi di piccole aule di culto, generalmente dotate di un battistero e di una modesta area funeraria, ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] prossimo (150). Nel 1361 il campanile diSanGiovannidi Rialto crollò nel cuore della notte, da Venezia, pp. 33 e 121. Cf. Rosanna Tozzi, I mosaici del battisterodiSan Marco a Venezia e l'arte bizantina, "Bollettino d'Arte", 26, 1932-1933 ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di S. Andrea al Clivo di Scauro, già messi in relazione con quelli del battisterodi Novara, del S. Georg a Oberzell e di Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica diSanGiovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] tardi a Roma, nel sec. 7°, sotto il pontificato diGiovanni IV (640-642) e quello di Teodoro I (642-649), un mosaicista riprese sui muri dell'oratorio di S. Venanzio, contiguo al battisterodi S. Giovanni in Laterano, lo stesso tipo iconografico: M ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] diSan Giorgio in Argenta: la decorazione musiva e scultorea, in S. Gelichi (ed.), Storia e archeologia di una pieve medievale: San Giorgio di Argenta (Biblioteca di I mosaici del Battisterodi S. Giovanni in Fonte nel Duomo di Napoli. La letteratura ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] dei sarcofagi romani, specialmente nel pulpito del Battisterodi Pisa. Lungi dall'essere erudito e superficiale, il fondo di bottega di Gentile da Fabriano nel momento in cui lavorava a Roma agli affreschi ora perduti diSanGiovanni in Laterano ...
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