LIPPO di Benivieni
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo dall'ultimo decennio del sec. 13° alla prima metà del Trecento.L. viene ricordato come maestro indipendente già nel 1296, quando associa per [...] di Binduccio; nel 1314 dipinse gli sportelli di un tabernacolo, ora perduto, per il battisterodi S. Giovanni a Firenze su commissione dei consoli dell'Arte di quali il Maestro del Codice di S. Giorgio, il Maestro diSan Martino alla Palma e lo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , ff. 80r, 96r). Nell’ottobre si iscrive alla confraternita diSanGiovanni, che raccoglie i Fiorentini in Roma, ma ne verrà espulso settentrionale del battisterodi Firenze; per il resto, l’attenzione di Leonardo è occupata da studi di idraulica, ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di S. Andrea al Clivo di Scauro, già messi in relazione con quelli del battisterodi Novara, del S. Georg a Oberzell e di Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica diSanGiovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] tardi a Roma, nel sec. 7°, sotto il pontificato diGiovanni IV (640-642) e quello di Teodoro I (642-649), un mosaicista riprese sui muri dell'oratorio di S. Venanzio, contiguo al battisterodi S. Giovanni in Laterano, lo stesso tipo iconografico: M ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] dei sarcofagi romani, specialmente nel pulpito del Battisterodi Pisa. Lungi dall'essere erudito e superficiale, il fondo di bottega di Gentile da Fabriano nel momento in cui lavorava a Roma agli affreschi ora perduti diSanGiovanni in Laterano ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] architettura, in Giusto de' Menabuoi nel Battisterodi Padova, a cura di A.M. Spiazzi, Trieste 1989, pp Andaloro, Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica diSanGiovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] nelle arti suntuarie, in particolare nei dittici e trittici in avorio (San Pietroburgo, Ermitage, dittico delle Dodici feste, del sec. 10°-11 è posta sotto la mano di Dio che tiene una corona (Napoli, battisterodi S. Giovanni in fonte, mosaici della ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono diSan Pietro». Queste parole, pronunciate [...] , Roma 2000; La Basilica diSan Pietro in Vaticano. The Basilica of St Peter in the Vatican, a cura di A. Pinelli, 4 voll., Modena 2000; A. Ippoliti, Gli interventi promossi da Urbano VIII per il Battisterodi S. Giovanni in Laterano (1624 - 1635 ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] sec. 5°, quelli del battisterodi S. Giovanni in Fonte annesso al duomo di Napoli (cupola), del sec. 5°, della cappella di S. Aquilino in S. 1974, pp. 31-39; F. Forlati, La basilica diSan Marco attraverso i suoi restauri, Trieste 1975; I. Andreescu, ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] come quello, pure esagonale, di Pombia (prov. Novara).Dal punto di vista architettonico sono stati sottolineati i legami di S. Paolo con i battisteridi S. Tomè di Almenno San Bartolomeo (prov. Bergamo) e del S. Giovannidi Arsago Seprio, mentre per ...
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