APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] del duomo di Spoleto, 1187; Nicola Pisano, pulpito del battisterodi Pisa, 1260 ca.; Giotto, croce dipinta di S. Maria di S. Giovanni a Müstair, il manto di s. Cunegonda conservato nel duomo di Bamberga (1125-1152 ca.) e un mosaico del duomo di ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] capitelli del battisterodi Pisa, del sec. 12°, sono presenti raffigurazioni di spiedi ma poté variare; negli affreschi della collegiata diSan Gimignano della fine del sec. 13° di Cristo (Asciano, Mus. d'Arte Sacra), opera attribuita a Giovanni ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] 1401 per la seconda porta del battisterodi Firenze, dove J. fu in un lato, con l'opera di Arnolfo di Cambio, Nicola e Giovanni Pisano, e dall'altro con collegiata diSan Gimignano.
Quest'ultimo gruppo è composto di due statue in legno di castagno, ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] fu il soffitto dell'ex coro dei canonici, oggi battistero, suddiviso da varie riquadrature in stucco, dove quella Croce, impresa diretta da Giovanni da SanGiovanni, in cui il C. eseguì solo le figure dell'Età dell'oro e di Firenze, ma dove riuscì ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] e nell'architrave del battistero del Laterano a di Cristo a cui tutti si abbeverano; la porta chiusa è di nuovo Cristo nel ricordo diGiovannidi legno tenuta insieme da cerchi di ferro, come negli affreschi del sec. 14° nel palazzo Comunale diSan ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] antico offerto dal battistero della cattedrale di Ravenna nella fase chiesa che a partire dall'episcopato diGiovanni Romano - che insieme all'esarca Smaragdo libero, per es. il sarcofago proveniente da San Vittore presso Cesena (Ravenna, Mus. Naz ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] i c. del primo Romanico spagnolo, come il c. del sec. 12° diSan Salvador a Fuentes ora a New York (Metropolitan Mus. of Art). I c scultori Nicola Pisano e Giovanni Pisano. Già nel 1260 il pulpito di Nicola nel battisterodi Pisa mostra Cristo morto ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] battisterodi Pisa poté essere determinata dalla conoscenza diretta del cratere neoattico nel Camposanto diGiovannidi Salisbury, Historia Pontificalis, a cura di M. Chibnal, London 1956, p. 79; Niceta Coniate, De signis, a cura di of San Marco and ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] dislocata sul lato meridionale della basilica di S. Giovanni a Castelseprio (prov. Varese). ) e la Dalmazia (San Lorenzo del Pasenatico e Roberti, La basilica e il battisterodi Castelseprio, in Studi di storia e liturgia ambrosiana, Ambrosius ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] caratteri e attributi. Tra il 270 e il 320 Giovanni Battista rivestì, nella scena del Battesimo, l'aspetto del 72) nel ciborio di Costantino nella basilica del Laterano. Questo tema trionfale costantiniano ritorna nel battisterodi Napoli (430-440) ...
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