COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] il Battesimo di Cristo per la cappella del Battista nel Battistero lateranense (rinnovata pur essa per il giubileo del 1600), Cortona, mss. 433-445); G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine, II, Firenze 1755, p. 242; IX, ibid. 1761, p ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] 21). Per impreziosire questo fonte – oggi conservato nel battistero di S. Giacinto della stessa città – lo scultore pp. 35-49; C. Pizzorusso, A Boboli e altrove. Sculture e scultori fiorentini del Seicento, Firenze 1989, pp. 55-62; L. Migliaccio - F. ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] di narrare di certe formelle della porta nord del battistero di Firenze.
Con questo gruppo di opere non Rassegna d'arte, IV (1904), pp. 177-186; P. Toesca, Umili pittori fiorentini del principio del Quattrocento, in L'Arte, VII (1904), pp. 49-58; O ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] pace d'argento dorata, smaltata e niellata", destinata al battistero di Firenze.
Il F. si immatricolò come orafo sacra ital., Firenze 1990, pp. 133-148, 158-162; Il disegno fiorentino al tempo di Lorenzo il Magnifico (catal., Firenze), a cura di A. ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] vi appaiono regolarizzati e geometrizzati, tenendo sicuramente presenti esempi emiliani (Salmi, 1926), ma soprattutto i nobili prototipi fiorentini del battistero, della Badia fiesolana e di S. Miniato al Monte, quest'ultimo allora ancora in corso di ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] nominò pubblico professore di storia sacra e profana nello Studio fiorentino (cattedra già tenuta dall'abate G.B. Casotti), con ).
Il 16 nov. 1746 il G. fu nominato prevosto del battistero di S. Giovanni, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] da tempo, poiché la loro cultura figurativa appare più fiorentina che senese, ed è stato ipotizzato che Andrea vi tavola d’altare per Siena, il Battesimo di Cristo già nel battistero e oggi nel Museo dell’Opera del duomo. I primi pagamenti per ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] con la specifica "fa le porte", ossia come impegnati (cosa finora o solo ipotizzata o esclusa) nelle porte fiorentine per antonomasia, quelle del battistero poi dette del Paradiso.
Nel 1431 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto, n. 369) fino almeno al ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] i partecipanti al concorso del 1401 per la porta nord del battistero.
Gli artisti concorrenti furono sette: oltre a Ghiberti, Filippo viene taciuta per il L., indizio chiaro che quest'ultimo era fiorentino.
Nel 1402 (Poggi, doc. 152) il L. lavorava a ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] indicava nei c.d. dissidenti giotteschi, un gruppo di artisti fiorentini attivi a Milano dopo la peste del 1348, le origini basilica di Sant'Antonio, Padova 1988; Giusto de' Menabuoi nel battistero di Padova, a cura di A.M. Spiazzi, Trieste 1989; ...
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