TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] pp. 147-149).
Assai meglio documentata dalle opere è l'attività fiorentina di T., che si apre con il monumento funerario in Santa Croce tre gruppi statuari entro edicole gotiche per i portali del battistero. Il primo, in opera il 18 luglio 1321, dopo ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] lo ionico un ordine della stessa dignità del corinzio, diversamente dai suoi predecessori fiorentini, i quali verosimilmente, seguendo l'esempio del battistero di S. Giovanni, tendevano a usarlo solo per funzioni secondarie.
Nell'ambito della ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] duomo di Pisa e in una lastra scolpita della vasca battesimale del battistero di Verona. Anche nella Francia del sec. 12° questo tema e abbandonate sul grembo, si ritrova anche nell'affresco fiorentino della SS. Annunziata (sec. 14°), in cui il ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] decorative entro cornici mistilinee al pari di quanto in quegli stessi anni si andava realizzando nell'ambiente fiorentino, dalla prima porta del battistero di Andrea Pisano alle tarsie di Taddeo Gaddi per gli armadi della sagrestia di Santa Croce ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Medici: "dal tuo filareto architetto, Antonio Averlino Fiorentino". È, quest'ultima, una testimonianza implicita anche dell del Ghiberti durante i lavori per la prima porta del Battistero di Firenze. Si tratta di un inizio peraltro assai probabile ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] p. 6 e tavv. XXI-XXIII) e fu premiata dall'accademia fiorentina col premio Martelli.
Al periodo compreso fra il 1874 e il 1884 1887) e il restauro della lanterna e della copertura marmorea del battistero di S. Giovanni (1886-1897).
Nel 1884 il D. ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] nel 1141, è stata realizzata da maestranze lagunari. Il battistero, dedicato a s. Giovanni, è frutto di un restauro affreschi messo in relazione con la documentata presenza del pittore fiorentino Filippo nel monastero nel 1348. L'8 agosto 1106 ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] Del resto, il chrismon che appare nel mosaico dell'abside del battistero di Albenga in Liguria - al di là delle implicazioni trinitarie l'aspetto di un maestro nelle formelle del campanile fiorentino, negli affreschi del coro degli Eremitani a Padova ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] , pp. 203 s.; A.M. Giusti, in Mirabilia Italiae. Il battistero di S. Giovanni a Firenze, Modena 1994, p. 286; E.S Simari, La Croce di A. G. della pieve di S. Martino a Sesto Fiorentino, Firenze 1995; S. Skerl Del Conte, La bottega di A. G. e Spinello ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] . dovette avere buoni rapporti se ne giudicò l'opera in battistero e se con lui fece parte di una commissione, insieme pp. 43 s., 231 s. note 64 s.; B. Berenson,I disegni dei pittori fiorentini, Milano 1961, I, pp. 195-207; II, pp. 161-168; Ch. de ...
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