FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] braccio sinistro del transetto e portando finalmente a compimento il disegno di G. Piermarini; rielaborò un nuovo battistero, restaurò i sotterranei, trasformandoli in un originale "sepolcreto", e realizzò la facciata laterale, introducendo in luogo ...
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CASTELLI, Domenico
Marco Palma
Nacque a Melide (Canton Ticino), nel nono decennio del secolo XVI (forse 1582) da un Bernardo. Sconosciuto è il nome della madre. Un documento testimonia la sua presenza [...] di S. Lorenzo in Fonte, in via Urbana, eseguiti dal 1628 al 1629; come pure diresse i lavori di restauro del battistero di S. Giovanni in Fonte, che furono realizzati dal 1629 al 1635 (Pollak, pp. 134-141); mentre, sempre quale soprastante, partecipò ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] opere più mature di Matteo e, in particolare, con la tavola del 1460 eseguita per la cappella di S. Antonio nel battistero (ora Museo dell'Opera del duomo). Alla pala di S. Pietro sono stati riferiti alcuni pagamenti corrisposti a Matteo di Giovanni ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] sotto il pavimento del duomo, "in parte orientali, in loco qui dicitur S. Iohannis in Galilaea",in corrispondenza dell'attuale battistero. Il monumento, del quale si era perduto il ricordo dopo la distruzione di Taranto compiuta dai Saraceni nel 927 ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] , Mosè vide la Terra Promessa prima di morire. Lì, in quell’anno, scoprì il grande mosaico nel diakonicòn – battistero del cosiddetto Memoriale di Mosè (cfr. Campagna archeologica nella basilica di Mosè Profeta sul monte Nebo Siyagha, in Liber annuus ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] , e che non è certo posteriore all'anno 1498, quando l'artista dipinse ad affresco la cappella del battistero di S. Mercuriale. Un'altra Deposizione (Forlì, Pinacoteca civica), con caratteri stilistici di nordica asprezza, può essere databile ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] A. D'Andrade - la commissione incaricata di seguire lo svolgimento dei lavori di restauro dei mosaici della volta del battistero di S. Giovanni a Firenze, affidati a E. Marchionni.
Nel 1896 all'Esposizione internazionale di Berlino, con Inverno in ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] , cappella di S. Maria Maddalena dei Pazzi, affrescò Carlo Martello che fa penitenza (modello a Hampton Court); nel battistero di S. Giovanni in Laterano dipinse una Erodiade oggi perduta e in S. Prassede lasciò affreschi nella navata centrale ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] città; già nel 999 restaurava il palazzo vescovile (ibid., p. 991),e nel 1003 iniziava i lavori per la costruzione del nuovo battistero di S. Giovanni, di cui nel 1008 doveva ancora essere elevata la scalinata (ibid., pp. 207-209, 219-221); esso fu ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] l'altro la cappella dell'Ascensione in Bayswater road (terminata nel 1894 e distrutta nel corso della seconda guerra mondiale), il battistero di St. Luke a Camberwell (1899 circa) e il portico e la biblioteca per la Positivist Church of Humanity in ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...