MICHELE da Firenze
Enrico Bellazzecca
MICHELE da Firenze. – Nacque a Firenze intorno al 1385 da tal Niccolò. Nominato da Vasari lo Scalcagna, M. è noto anche come Michele Dini, la cui dizione finale [...] di M. è documentata a partire dal 1403, quando con Donatello partecipò alla realizzazione della decorazione della porta nord del battistero di Firenze, il cui appalto fu affidato al capo cantiere e maestro Lorenzo Ghiberti nel 1401.
La fase giovanile ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] , scorretta a parere del B., di un secondo orizzonte. Altre critiche indirizzate contro il Pellegrini riguardano il battistero, i cui mitercoluinni troppo allungati dovevano essere collegati da catene, e lo "scurolo" (cripta), concepito senza tentare ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] an Hofe der letzten Medici, 1670-1743, München 1962, pp. 178-181, 230; G. Brunetti, Una Madonnina dimenticata di G. T. per il Battistero, in Antichità viva, XIII (1974), 3, pp. 22-24; Ead., I bassorilievi di G. T. per il coro e per l’altare maggiore ...
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SIGUALDO
Andrea Tilatti
– Patriarca di Aquileia dal 756/757, le sue origini familiari e l’epoca della nascita non sono note, sebbene una tarda cronaca dei patriarchi, conservata in un manoscritto cividalese [...] , prima di giungere a un accordo di convivenza e collaborazione), e di lui rimangono illustri tracce artistiche, come il battistero ancora visibile nel duomo cividalese. Si tratta di un periodo nel quale i vescovi cominciarono ad assumere un ruolo ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] di Eliodoro «il più bel misto di Tiziano e del Correggio ed il più degno colore di pennelli lombardi».
La commissione del battistero fu l’ultima ricevuta dalla famiglia Barberini che, dopo la morte di Urbano VIII nel 1644, fuggì da Roma. Sacchi si ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] quindi essere a Roma e avervi conosciuto Pitti.
Il primo documento che certifica l’impiego come maestro di cappella nel battistero di S. Giovanni a Firenze è datato 24 marzo 1521 ab Incarnatione (ossia 1522). Verdelot tenne il posto almeno fino ...
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NICOLA da Guardiagrele
Cristiana Pasqualetti
NICOLA da Guardiagrele. – Figlio di Pasquale e nipote di Andrea, nacque a Guardiagrele, nell’entroterra chietino, prima del 1389.
Alla data del 12 agosto [...] di Nicola, giacché tra copie integrali e citazioni parziali un buon numero di scene dipende dalla porta nord del battistero di Firenze; è dunque verosimile che l’orafo guardiese si fosse servito di calchi realizzati direttamente sui modelli delle ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] dogato di Andrea Dandolo, quando la Serenissima si rivolse con decisione verso Terraferma (sul significato dei mosaici: T. Verdon, Il battistero: arte e teologia, in La basilica di S. Marco. Arte e simbologia, Venezia 1993, pp. 73-88). Il legame tra ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] con lui» (ibid., p. 8). A quell’epoca Donatello e Michelozzo conducevano i lavori per la Tomba di Baldassare Coscia per il battistero di Firenze, e per la Tomba di Rinaldo Brancacci per la chiesa di S. Angelo a Nilo a Napoli, le prime opere note ...
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TOSCANI, Giovanni di Francesco
Lorenzo Sbaraglio
– Nacque nel 1372 circa, come si desume dai Campioni del Catasto dei cittadini di Firenze del 1427, nei quali gli ufficiali dichiararono che il pittore [...] stesso periodo era forse attivo nella bottega di Lorenzo Ghiberti per la finitura dei bronzi della seconda porta del battistero di Firenze. L’ipotesi, basata soprattutto su affinità stilistiche, è stata avanzata da Luciano Bellosi (1966, p. 54), che ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...