BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Valeri, 1915, p. 137), le spese per la costruzione di una cappella nella chiesa (sembra l'attuale cappella del battistero, adiacente al campanile, poi trasformata). In questi anni si lavorava anche, su incarico di Ascanio Sforza, al nuovo convento ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Madonna appare a s. Ottavio trascinato al martirio (posteriore al gennaio del 1619, intorno agli anni 1620-22) per il battistero del duomo, molto rovinata (ibid., pp. 366-368: il cosiddetto bozzetto nella Galleria Stuard di Parma non è autografo), e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Donazione fu certamente eseguita da G., come provano diversi studi preparatori del maestro. Nel Battesimo, dove il battistero lateranense è ben riconoscibile, si ricostruisce uno storico hic et nunc: qui Costantino fu liberato dalla lebbra pagana ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] per sua iniziativa vennero intrapresi lavori di restauro al Laterano con la fusione di due protomi in bronzo (oggi nel battistero lateranense e nel chiostro di S. Giovanni). Egli fece anche eseguire lavori nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, della ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] a coniugare perfettamente la tradizione visiva della basilica marciana, foderata di marmi e colonne, con modelli fiorentini antichi (il battistero) e moderni (il coro donatelliano al Santo di Padova) e monumenti antichi come l'arco dei Sergi a Pola ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] fu seguito tre anni dopo (12 luglio 1726) dalla moglie Francesca Crescenzi, che aveva sposato il 12 sett. 1682, nel battistero lateranense. Dei numerosi figli due lo seguirono nella professione: Giulio nato il 3 maggio 1684, del quale si sa soltanto ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] del 1724 (ibid., pp. 128 s.; Casciu, 1986, pp. 86 s.). Il F. elaborò un progetto per la sistemazione del battistero fiorentino risalente al 1723circa, mai attuato, ma in parte ripreso dai lavori successivi eseguiti da G. Ticciati (Monaci, 1974, pp ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ’Alighieri. E per fonte figurativa, tra i pur tanti Giudizi preesistenti – anche di fiorentini come i maestri dei mosaici del Battistero, Buffalmacco a Pisa, Giotto a Padova, Beato Angelico nei dipinti su tavola, e più di recente Fra’ Bartolomeo a ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] furono i lavori di abbellimento eseguiti in edifici sacri e la costruzione di nuove chiese, come il restauro del battistero e l'erezione della cappella del Santissimo nella basilica lateranense, come la committenza del ciclo delle trentaquattro scene ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] della via Latina, per la munificenza della nobile matrona Demetria, della famiglia degli Anici. L'edificio, con annesso battistero, fu impiantato in una villa del II secolo, utilizzandone in parte le strutture. Nelle fondamenta della chiesa venne ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...