GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] servitore di piazza della città di Bergamo per le belle arti, Bergamo 1825, pp. 11, 13 s., 25 s., 79; C. Facchinetti, Battistero della cattedrale, in Bergamo, o sia Notizie patrie, XXX (1844), pp. 37-41; G.L. Calvi, Notizie sulla vita e sulle opere ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] tra il 1325 e il 1330, anno quest'ultimo in cui A. cominciò l'impresa sua maggiore, quella della porta del Battistero di Firenze. Nessuna luce viene dunque dai Commentari per quanto riguarda l'anno di nascita di Andrea. Il Vasari nella prima edizione ...
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Architetto (S. Angelo in Vado 1680 - Roma 1753). Autodidatta, formatosi nei cantieri come capomastro, procedendo da motivi e tematiche assimilate dall'opera di F. Borromini e G. Guarini, S. rivela una [...] spaziale, che ne fa uno degli architetti più interessanti del primo Settecento a Roma. Tra le sue opere: S. Maria del Rosario a Marino (1710-13) e, a Roma, battistero di S. Lorenzo in Lucina (1723) e facciata di S. Maria Maddalena (1734-35). ...
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Pittore (Firenze 1330 circa - Padova 1393 circa). Della sua prima attività in Lombardia rimangono affreschi nell'abbazia di Viboldone, nella chiesa di S. Maria di Brera e il trittico alla National Gallery [...] degli Eremitani, di cui restano pochi frammenti (1370), gli valsero la cittadinanza padovana. Nel 1367 terminò la decorazione del battistero di Padova e, prima del 1382, nella basilica del Santo, quella della cappella del beato Luca Belludi e l ...
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Pittore e incisore (Firenze 1555 - Roma 1630). Si formò a Firenze con Santi di Tito e poi con G. Stradano (col quale collaborò in Palazzo Vecchio sotto la direzione di G. Vasari), che esercitò su T. un'influenza [...] di carattere decorativo lasciandone piacevoli esempî in edifici religiosi (S. Giovanni dei Fiorentini, S. Stefano Rotondo, battistero lateranense) e in dimore private (palazzo Pallavicini Rospigliosi, palazzo del Quirinale, Villa d'Este a Tivoli ...
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ALBERTO da Carrara (Alberto di Giovanni Pietro Maffiolo, Alberto Maffioli)
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto, attivo nell'Italia settentrionale. A Parma, dove gli viene attribuito il tabernacolo [...] Mafeoli nunc alogiatus in civitate Parme")si obbligava a eseguire per 32 ducati il parapetto marmoreo per l'organo del battistero, con cornice e tre medaglioni (Madonna con Bambino; S. Giovanni Battista; S. Ilario), e tre leoni in marmo bianco di ...
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DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] , e si menziona, in particolare, la sua assistenza, condotta gratuitamente, ai lavori di restauro della facciata del battistero. In tale carica, è probabile che ideasse il monumento funebre dei cardinale Francesco Sfondrati in duomo, scolpito nel ...
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Pittore francese (Authon-du-Perche, Eure-et-Loire, 1909 - Chilly-Mazarin, Essonne, 2007). Ha studiato a Lione e a Parigi all'Académie Ranson con R. Bissière. Presente alla mostra Jeunes peintres de tradition [...] Autore anche di sculture, scenografie, cartoni per arazzi e vetrate (per la chiesa di Notre-Dame a Rennes, 1956; per il battistero di St.-Martin a Brest, 1957; ecc.), Le M. si è distaccato sempre più da una visione oggettiva soprattutto del problema ...
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Pittore (Epsom, Surrey, 1903 - Henley-on-Thames, Oxfordshire, 1992). Formatosi a Londra al Royal college of art, si dedicò dapprima al paesaggio. Nel 1933 a Parigi, influenzato da J. Hélion, G. Braque [...] e geometriche; curò anche la rivista Axis (1935-37). Tornato all'arte figurativa, si è dedicato anche alla fotografia, alla scenografia e alle arti applicate. Notevoli i cartoni per le finestre del battistero della cattedrale di Coventry (1957-62). ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] Maria Novella e, forse, i tondi con gli Evangelisti nella Cappella de' Pazzi. Dopo il concorso per la porta del Battistero, vinto dal Ghiberti, gli interessi del B. sembrano concentrarsi da un lato sullo studio dell'antico, in un'indagine documentata ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...