CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] affermazione ufficiale del C. si ebbe nel 1596-97 quando fu chiamato a dipingere le Cinque storie dell'Apocalisse nel battistero lateranense (Lauer, 1911; A. M. Corbo, in Commentari, XXI [1970], pp. 141 s.), gli Evangelisti nell'arco trionfale di S ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] loggia della sua villa di Inverigo e lo segnalò per il rilievo con la Deposizione di Cristo (1826) per il battistero del santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno. La piena consacrazione della sua attività, a partire dalla seconda metà ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] . In qualità di console egli concesse ad Andrea Sansovino, legato all'arte dal contratto per il Battesimo di Cristo, nel battistero fiorentino, la licenza di recarsi per qualche tempo a Roma.
In questi anni il giudizio negativo del C. sulla realtà ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] con la Natività. Ancora in quell'anno firmò come Antonio Crecolini la tela raffigurante S. Lorenzo battezza un uomo nella cappella del battistero in S. Lorenzo in Lucina, pendant di S. Pietro battezza una donna.
A partire dal 1718 fu coinvolto nell ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] stilemi adottati dagli artisti più rinomati nei maggiori cantieri della città (la cappella degli Scrovegni a inizio secolo; il battistero e la basilica del Santo dall'ottavo decennio) potrebbe essere peraltro imputato non a imperizia, ma alla volontà ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] (in Arte e storta, 9 ag. 1885, pp. 251-253) nel dibattito sul restauro delle porte del Ghiberti nel Battistero; due anni prima aveva proposto di trasferire il monumento funebre del vescovo Benozzo Federighi di Luca Della Robbia dalla chiesa di S ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] noto artista padovano, allievo certo del Tatti.
Nell'intervallo di tempo tra l'impresa padovana e i lavori per il battistero marciano, come pure dopo di questo, le fonti documentarie finora note non riportano notizie su D., lasciando tuttora aperto ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] , 14, c. 35v). Come riporta il figlio in una delle sue lettere, sarebbe stato sufficiente per lui recarsi nel battistero di S. Giovanni per ottenere la restituzione dei diritti civici; tuttavia, preferì non avvalersi dell’assoluzione (Posteritati, I ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] Padova, la E. venne ritratta come compatrona della città, a metà del sec. XIV, da Giusto de' Menabuoi nel polittico del battistero del duomo di Padova. Il monastero, in cui ella era vissuta e nel quale erano conservate le sue spoglie, monastero già ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] (italiano e francese) per i torchi di Molini e compagni all'Insegna di Dante, dedicata all'illustrazione delle Tre porte del battistero di S. Giovanni di Firenze. Il volume, costituito di 46 tavole firmate dal G. e incise da Lasinio, fu edito nel ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...