CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] di una cappella martiriale triconca sul fianco settentrionale e di un atrio in facciata che fungeva da raccordo con il battistero e l'episcopio (salutatorium), entrambi della metà del 5° secolo. I capitelli in marmo della cattedrale e dell'atrio sono ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] 1445 con Tommaso Ghiberti - quale suo compagno - nell'esecuzione del tabernacolo centrale dell'altare e di altre cose per il battistero fiorentino (il 25 sett. 1432, per es., s'immatricolava come orafo un Matteo di Giovanni di Filippo), si incontrano ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] prima cattedrale di Mâcon, sulla cui esistenza non si hanno notizie prima del 538; sempre al sec. 6° risale il battistero rinvenuto verso il 1950 sotto la zona absidale dell'attuale cattedrale gotica di Nevers, uno degli ultimi vescovadi istituiti in ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] è tra i protagonisti dei cicli apocalittici di Cimabue ad Assisi e di Giusto de' Menabuoi a Padova. Negli affreschi del battistero padovano è presente sia il tema iconografico della grande prostituta a cavallo del drago a sette teste sia quello della ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] pp. 1-65: 3; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII, 2 voll., Wien-Augsburg-Köln 1928-1931; G.B. Giovenale, Il Battistero Lateranense, Roma 1929, p. 106; L. De Bruyne, L'antica serie di ritratti papali della basilica di S. Paolo fuori le mura ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] infatti maggiormente dipendere dalla lezione di Andrea Pisano, in particolare in quella fase dei lavori che va dalla porta del battistero di Firenze (1330-36) fino al primo gruppo di formelle per il campanile del duomo (1343 circa); l'altro sembra ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] realizzazione delle due formelle con la Nascita e la Predica del Battista, destinate a decorare la vasca del fonte del battistero di Siena, un'opera che vide attivi artisti di grande rilevanza, quali Lorenzo Ghiberti e Donatello. Nel corso del 1417 ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] ; di conseguenza la prima notizia certa sullo scalpellino milanese risale appunto al 1483, quando fornì pietre lavorate per il battistero di S. Giovanni Battista (non più esistente).
A partire dal 1484 il G. fu attivo per un quindicennio nella ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] , in Isauria (età di Giustiniano, secondo C. Gough).
La varietà dei tipi è grandissima: i simboli possono avere sei ali (Napoli, Battistero; Venezia "Sedia di S. Marco", opera orientale del sec. VI; Milano, avorio nel Duomo e già Trivulzio, del V sec ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] Mose. Genesis, 3 voll., Göttingen 1958-1961 (trad. it. Genesis, Brescia 1971-1972, pp. 198-352);
A. de Witt, Mosaici del Battistero di Firenze, V, La scarsella e le altre zone del tempio, Firenze 1959, tav. XX;
L. Réau, s.v. Escatologia. Il mondo ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...