Scultore e architetto (Monte San Savino, Arezzo, 1460 circa - ivi 1529). Per la sua formazione a Firenze, oltre all'apprendistato forse presso A. del Pollaiolo, rilevanti furono la persistente lezione [...] come il fonte battesimale di Volterra, la Madonna per il duomo di Genova e l'incompiuto Battesimo di Cristo per il battistero fiorentino (terminato da V. Danti). Chiamato a Roma da Giulio II, realizzò le tombe dei cardinali A. Sforza (1506-09) e ...
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Scultore e pittore (Firenze 1475 - Tours 1554). Protetto dai Medici, si formò nell'ambito di A. del Verrocchio, e subì l'influsso di Leonardo, al quale fu legato da una salda amicizia; la sua attività [...] cartone della Battaglia di Anghiari di Leonardo, al gruppo bronzeo della Predica del Battista (1506-11, Firenze, Battistero), per il quale G. Vasari presumeva una collaborazione dello stesso Leonardo. Nel 1514 collaborò al completamento del monumento ...
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ALBERTO
Augusta Bubani
Architetto e ingegnere della Comunità di Bologna, citato assai spesso, fra il 1250 e il 1261 circa, dagli Statuti. Si occupò di lavori di selciatura e costruzione di strade, della [...] torre cilindrica. Lavorò inoltre alla miglior sistemazione della chiesa e nel 1250 gli fu affidato lo spostamento e rifacimento del battistero di S. Giovanni, del quale ora non resta traccia. A quest'ultimo lavoro attese, secondo il Supino, fino allo ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] accettato la sentenza del concilio, fu liberato per ordine di Martino V. Fu creato cardinale vescovo di Tuscolo (1419) poco prima della morte. La sua tomba, nel battistero di Firenze, è opera di Donatello, Michelozzo e Pagno di Lapo Portigiani. ...
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Pittore (Parigi 1865 - Morlaix 1927). Frequentò l'Académie Julian dopo avere compiuto gli studî classici. La sua pittura, piuttosto tradizionale, subì un forte cambiamento dopo l'incontro con P. Gauguin [...] de Beuron, 1905). Professore all'Académie Ranson, dal 1912 visse prevalentemente a Châteauneuf-du-Faou dove eseguì le decorazioni del battistero (Annunciazione, Crocifissione, 1912; Battesimo di Cristo, 1915). Nel 1921 pubblicò ABC de la peinture. ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] che nel 1452 l'arte dei mercatanti pagava all'artista "una pace d'argento dorata, smaltata e niellata", destinata al battistero di Firenze.
Il F. si immatricolò come orafo nel 1456, si sposò con Piera di Domenico di Giovanni "prestaronzini" nel ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] e umanista. Atti della Giornata di studio, Roma… 1990, Spoleto 1991, pp. 111-113, 117 s.; A. Caleca, La dotta mano: il battistero di Pisa, Bergamo 1991, pp. 29-31, 44, 72, 137; G. Dalli Regoli, I Guidi "Magistri marmorum de Lumbardia", in Niveo de ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] , scorretta a parere del B., di un secondo orizzonte. Altre critiche indirizzate contro il Pellegrini riguardano il battistero, i cui mitercoluinni troppo allungati dovevano essere collegati da catene, e lo "scurolo" (cripta), concepito senza tentare ...
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Alberegno, Jacopo
F. Zuliani
Pittore veneziano attivo nella seconda metà del Trecento, morto sicuramente prima del 14 luglio 1397 (Paoletti, 1895; Testi, 1909). La sua firma "Iacob / us Albe / regno [...] Venezia. Opere d'arte dei secc. XIV e XV, Roma 1955, pp. 5-7.
S. Bettini, Le pitture di Giusto de' Menabuoi nel Battistero di Padova, Venezia 1960, p. 39.
G. Fiocco, s.v. Alberegno, in DBI, I, 1960, pp. 614-615.
R. Pallucchini, La pittura veneziana ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] dogato di Andrea Dandolo, quando la Serenissima si rivolse con decisione verso Terraferma (sul significato dei mosaici: T. Verdon, Il battistero: arte e teologia, in La basilica di S. Marco. Arte e simbologia, Venezia 1993, pp. 73-88). Il legame tra ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...