Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] , Mauro e di molti altri, che G. fece porre in una cappella fatta erigere nell'angolo fra il vestibolo del battistero costantiniano e l'oratorio di S. Giovanni Evangelista, e dedicata a s. Venanzio - probabilmente a lui caro anche perché aveva ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] ss. Venanzio, Anastasio, Mauro e di molti altri che fece porre in una cappella fatta da lui erigere nei pressi del battistero di S. Giovanni in Fonte e dell'oratorio di S. Giovanni Evangelista, dedicata a S. Venanzio - santo probabilmente a lui caro ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] affermazione ufficiale del C. si ebbe nel 1596-97 quando fu chiamato a dipingere le Cinque storie dell'Apocalisse nel battistero lateranense (Lauer, 1911; A. M. Corbo, in Commentari, XXI [1970], pp. 141 s.), gli Evangelisti nell'arco trionfale di S ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] loggia della sua villa di Inverigo e lo segnalò per il rilievo con la Deposizione di Cristo (1826) per il battistero del santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno. La piena consacrazione della sua attività, a partire dalla seconda metà ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] . In qualità di console egli concesse ad Andrea Sansovino, legato all'arte dal contratto per il Battesimo di Cristo, nel battistero fiorentino, la licenza di recarsi per qualche tempo a Roma.
In questi anni il giudizio negativo del C. sulla realtà ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] con la Natività. Ancora in quell'anno firmò come Antonio Crecolini la tela raffigurante S. Lorenzo battezza un uomo nella cappella del battistero in S. Lorenzo in Lucina, pendant di S. Pietro battezza una donna.
A partire dal 1718 fu coinvolto nell ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] stilemi adottati dagli artisti più rinomati nei maggiori cantieri della città (la cappella degli Scrovegni a inizio secolo; il battistero e la basilica del Santo dall'ottavo decennio) potrebbe essere peraltro imputato non a imperizia, ma alla volontà ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] (in Arte e storta, 9 ag. 1885, pp. 251-253) nel dibattito sul restauro delle porte del Ghiberti nel Battistero; due anni prima aveva proposto di trasferire il monumento funebre del vescovo Benozzo Federighi di Luca Della Robbia dalla chiesa di S ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] noto artista padovano, allievo certo del Tatti.
Nell'intervallo di tempo tra l'impresa padovana e i lavori per il battistero marciano, come pure dopo di questo, le fonti documentarie finora note non riportano notizie su D., lasciando tuttora aperto ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] , 14, c. 35v). Come riporta il figlio in una delle sue lettere, sarebbe stato sufficiente per lui recarsi nel battistero di S. Giovanni per ottenere la restituzione dei diritti civici; tuttavia, preferì non avvalersi dell’assoluzione (Posteritati, I ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...