Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] dello stato di riposo in condizioni di veglia; la riduzione del tono muscolare, della frequenza del battitocardiaco, della velocità del circolo, della pressione arteriosa, della ventilazione polmonare.
Il controllo del periodico alternarsi dello ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] e ulcere).
Lo s., quale reazione generale di adattamento, è caratterizzato anche dall’aumento della frequenza del battitocardiaco e della pressione arteriosa. Questi eventi sono mediati dal rilascio di molecole di piccole dimensioni, chiamate ammine ...
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Anormalità del ritmo cardiaco. Le a. cardiache sono comunemente distinte in bradiaritmie, quando la frequenza cardiaca è inferiore a 60 battiti per minuto (bpm), e tachiaritmie, quando la frequenza cardiaca [...] a 60 o superiore a 100 bpm non è necessariamente indicativa di a. ( bradicardia e tachicardia sinusale). Un battitocardiaco irregolare può non essere associato a un’a. organizzata, come nel caso delle extrasistoli, espressione di stimoli elettrici ...
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In psicologia, procedimento di ‘controllo a controreazione’ mediante il quale si rende possibile l’autoregolazione, da parte del soggetto, di meccanismi fisiologici per loro natura automatici.
Segnali [...] , ipertensioni, ulcere ecc.). Dagli anni 1970 si è sviluppata una tecnologia mirante all’autocontrollo mediante b. di attività fisiologiche normalmente al di sotto del livello della coscienza (per es., pressione arteriosa e battitocardiaco). ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] respiratori dei poichilotermi che respirano aria non sono coinvolti nel generale rallentamento del metabolismo, del battitocardiaco e delle altre attività che accompagnano il raffreddamento: la velocità di ventilazione rimane costante in modo ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] emergenza. Queste includono i cambiamenti nella frequenza cardiaca, un'aumentata sudorazione, variazioni nella conduttanza noradrenalina nelle urine sia della frequenza del battitocardiaco. Altri esempi di differenze direzionali nelle variazioni ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] viene portato fuori dalla gabbia. Presto l'animale reagisce al suono in modo forte (per es. con l'accelerazione del battitocardiaco). Poi viene messo un bordo lungo tutta la gabbia e il topo impara velocemente che la scossa elettrica che segue al ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] la velocità tipica dei cambiamenti fisiologici. Esempi di adattamento fisiologico nell'uomo possono essere considerati l'aumento del battitocardiaco durante uno sforzo e il restringimento della pupilla se l'occhio viene colpito da una fonte luminosa ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] platonico di movimento ritmico è lato, abbracciando fenomeni naturali come il volo degli uccelli, fisiologici come il battitocardiaco, artistici come il passo di danza. Ma lo stesso Platone, come pure diversi teorici dell'antichità, focalizza ...
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ictus
s. m., lat. (propr. «colpo, battuta»; pl., raro, ictus). – 1. Nella terminologia dei metricisti classici, il segno indicante la maggiore intensità di accento propria dell’arsi di un piede o di un metro e, talvolta, anche l’intensità...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....