ū Principe mongolo (m. 1255). Nipote di Gengis Khān, fu a capo dei Mongoli che occuparono Riazan (1237), Vladimir (1238), Černigov (1239), Kiev (1240), penetrarono in Podolia e in Halicz-Volinia, investirono [...] d'assalto Sandomierz e Cracovia, lo vinsero e uccisero nella battaglia di Lignica in Slesia (1241). Tutti questi territorî divennero tributarî del khanato del Quipciāq o dell'Orda d'Oro (Russia meridionale) fondato da B., e durato sino al sec. 14º. ...
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NOGAI (Noghai)
Sergio Volkobrun
Celebre khān dell'Orda d'oro, condottiero eminente dei suoi tempi. Prima comandante delle truppe dei khānBatu e Berka, nel 1270 proclamò il suo distacco dall'Orda d'oro [...] anche nell'Orda d'oro il potere era in realtà nelle sue mani. Fu per suo desiderio che sul trono dell'Orda fu messo il khān Tochtai, il quale però presto si sottrasse alla sua dipendenza e, in unione con i figli di N., lo sconfisse sulle rive del Bug ...
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Condottiero mongolo (m. 1266). Nipote di Gènghiz khān, successe (1257) al fratello Batukhān (m. 1255) alla testa del khanato dell'Orda d'oro. Convertitosi all'Islam, B. khān introdusse questa religione [...] tra i suoi sudditi. Fu per questo che si alleò con i Mamelucchi contro l'espansione di un altro condottiero mongolo, Hūlāgū ...
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Antropologia
In etnologia si designavano con questo nome quei gruppi di nomadi (più comunemente detti bande), compatti e organizzati spesso sui legami di consanguineità, cui spettavano diritti esclusivi [...] alla morte di Genghiz khān (1227). Dopo la spedizione del 1237, Bātūkhān, nipote di Genghiz khān, si ritirò sul medio 1305-41), ma nel 14° sec. iniziò il declino. Nel 1380 il khān Mamaj fu sconfitto a Kulikovo, sul Don, dal principe di Mosca Dmitrij ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] del francescano Giovanni di Pian del Carpine che, partito nel 1245, attraverso la Polonia e la Russia arrivò all’accampamento del khānBātū e di qui s’inoltrò fin quasi a Karakoram, capitale mongola, da cui fece ritorno nel 1247. Una via poco più ...
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RUBRUQUIS (o di Rubruck), Guglielmo de
Carlo Errera
Viaggiatore del sec. XIII, nato a Rubrouck, piccola località fiamminga dell'estremo territorio settentrionale francese presso le sorgenti dell'Yser [...] un cammino che fu alquanto più settentrionale di quello di andata, ospitati ancora una volta sul basso Volga al campo di Batukhan; di qui, dopo un mese di sosta, presero la via di mezzodì, varcando il Caucaso presso la sponda caspica e proseguendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invasione dei Mongoli separa i Russi dall’Europa. Per due secoli parte della Russia [...] nel 1223 un corpo militare russo e cumano viene distrutto dai Mongoli sul fiume Kalka.
Tra il 1236 e il 1237 BatuKhan, nipote di Gengis, attraversa nuovamente gli Urali. Tra il 1238 e il 1241 conquista la Russia a partire dal principato sudorientale ...
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Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] ») dell’Orda d’oro (in turco Sira ordu «campo giallo» o Altin ordu «campo d’oro»), fondato da Batukhan, uno dei nipoti di Genghiz khan, che si estendeva dal bassopiano siberiano occidentale agli Urali, dai territori a nord del Mar Caspio e del Mar ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] l’Ungheria, allora governate con molta difficoltà da re Béla IV, sotto i colpi dell’invasione dei mongoli guidati da Batu, khan dell’Orda d’oro. Fuggito nei boschi in seguito alla distruzione della fortezza di Oradea, dopo aver trovato rifugio nella ...
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Guglielmo di Ruysbroek
(o Rubruquis) Francescano di origine fiamminga (n. 1215 ca.-m. 1270 ca.). Accompagnò Luigi IX re di Francia nella settima crociata in Terra Santa (1248), stabilendosi ad Acri. [...] di stabilire rapporti amichevoli con lui. Tuttavia, questi lo spedì verso il Volga da suo padre BatuKhan, che a sua volta lo indirizzò al gran khan dei tartari Mongke, a Karakorum in Mongolia, ove giunse nel 1254. Ritornò per un itinerario più ...
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