FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] II, 1931, p. 240, 424 e passim (v. indice); id., in Genava, X, 1932, p. 104 ss.; R. Bianchi Bandinelli, Charles Baudelaire o Julius Lange?, in La Critica d'Arte, 1937 (= Storicità dell'arte classica, Firenze 1943, p. 254 ss.); E. Buschor, Vom Sinn d ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] analisi di Jakobson, fondate sui criteri di parallelismo e ripetizione e sulla funzione connotativa delle strutture grammaticali (su Dante, Baudelaire, Blake, Král', Pessoa e altri, 1962-70), quelle di Avalle (da L'ultimo viaggio di Ulisse, sul canto ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] non dalle Confessioni (1782-1789) di J.-J. Rousseau, ma piuttosto dalla diffusione dei journals intimi, a cui si sono ispirati Ch. Baudelaire (con Journaux intimes: Fusées, Mon cceur mis à nu, 1887) e H.F. Amiel.
L'allargarsi delle indicazioni e l ...
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Lo sviluppo del documentario nel 21° secolo. Le nuove tendenze del documentario. La lezione di Wiseman e la nuova stagione del cinema del reale. Bibliografia
Lo sviluppo del documentario nel 21° secolo. [...] gioco la distinzione tra finzione e realtà. Registi come Isaki Lacuesta (Los pasos dobles, 2011), Alberto Fasulo (TIR, 2013), Eric Baudelaire (Letters to Max, 2014) lavorano al confine tra fiction e realtà all’interno di una ricerca sempre aperta e ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] , On a Grecian Urn, To Melancholy. Lo Swinburne va ricordato con Ave atque Vale, dedicata alla memoria del Baudelaire. Assai pregevoli sono alcune odi di George Meredith. Coventry Patmore compose The Unknown Eros, introducendo una sua teoria metrica ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] e spiritualista, già attestata nei dipinti di storia: l’esplorazione di precise fonti letterarie – Edgar Allan Poe e Charles Baudelaire – lo spinse al confronto a distanza con la grafica simbolista francese e belga (Odilon Redon, Félicien Rops, Henry ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome art nouveau si intende il complesso fenomeno stilistico, caratterizzato [...] della sua cultura botanica. Spesso le sue creazioni presentano incise citazioni poetiche, tratte da autori contemporanei quali Baudelaire, Rimbaud e Mallarmé, a loro volta estimatori e collezionisti delle sue opere.
Nell’ultimo decennio del secolo ...
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MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] più dalla volontà di sfuggire a un ambiente francese nel quale «la scultura è noiosa» – secondo il commento di C. Baudelaire al Salon del 1846 (Bovero, p. 185) – e assecondare il favore del mercato anglosassone, dove anche il critico J. Ruskin ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] di trasformazioni e metamorfosi.
Per V. Hugo, che è stato insieme a H. de Balzac e, in parte, a Ch. Baudelaire il principale interprete di questa costellazione spirituale, la natura nasce dal caos e dall'eccesso e si sviluppa come metamorfosi del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo l’avventura delle avanguardie e la distruzione della prima guerra mondiale, [...] dall’esercizio sapiente del mestiere e dal controllo rigoroso della forma, secondo la teoria sviluppata in Situation de Baudelaire (1924) e negli scritti sull’arte, nei quali Valéry congiunge classico e romantico, ordine e fantasia, sapienza tecnica ...
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baudelairiano
‹bodler-› agg. e s. m. (f. -a). – Del poeta e critico francese Charles Baudelaire (1821-1867): la poesia b.; o che concerne Baudelaire e la sua opera: rassegna di studî b.; e con riferimento ai caratteri specifici della sua poesia,...
maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...