Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nelle giovani generazioni di poeti che guardavano all’esempio inglese (P.B. Shelley, J. Keats, W. Wordsworth) e francese (C. Baudelaire, G. Flaubert, É. Zola). Con la pubblicazione dei sonetti di J. F.H. Perk in Mathilde (post., 1882), vibrante ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] Rops ha subito l'influenza, senza averne tuttavia la geniale evidenza del segno, illustrò le Fleurs du mal del Baudelaire. Giacomo Ensor, infine, è uno dei rappresentanti più insigni dell'incisione europea contemporanea. Le sue acqueforti rivelano ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] . Se ciò, da un lato, giustifica, la preferenza romantica per la caricatura (oggetto persino di un saggio critico del Baudelaire), in quanto appunto la caricatura sopprime ogni interesse figurativo per esaltare i motivi psicologici fino al dramma (H ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] d'un "balletto" al 2° atto. L'ammirazione sconfinata dei maggiori poeti ed artisti di Parigi (fra tutti ricorderemo Ch. Baudelaire) non può impedire che W. ritiri la sua partitura e, finalmente graziato, rientri in Germania.
Più dissestato che mai, l ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] , e talvolta addirittura di netto rifiuto, nei confronti della macchina. I casi più noti sono Poe, Dickens, Ruskin, Melville, Baudelaire, Morris, Butler e Zola. La diffusione della locomotiva, che avviene in Inghilterra tra il 1830 e il 1850, cambia ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] operativa, va distinta la deformazione storica artefatta e ideologica da quella prodotta dalla critique passionnée di cui parlava Baudelaire e soprattutto da quella che, ‛elaborando' gli eventi storici ai fini della progettazione, tenta da un lato di ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] l'ambiguità e la fluida mobilità del tessuto armonico-timbrico che ben esprime l'atmosfera del testo (Le vin di Baudelaire nella traduzione tedesca di St. George) e, nello stesso tempo, apre l'intuizione lirica a un intenso e vibrante ‛ripensamento ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] didascalico su quello genuinamente lirico. Così da Alfieri a Schiller, da un certo Leopardi a Manzoni, da Flaubert a Baudelaire, a Mallarmé.
Proprio a partire dal 1920, che vedeva rafforzarsi e radicalizzorsi l'arbitrato crociano sulla letteratura e ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] negli ultimi tre decenni. Naturalmente, anche assai prima del 1914 uomini come Schopenhauer, Nietzsche, Kierkegaard, Marx, Baudelaire e Freud avevano avvertito l'imminente disintegrazione della cultura europea, sebbene Marx e Freud (quest'ultimo ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] chiamiamo arte, di pensare che gli individui - ‛gli uomini del popolo' - si metteranno a ‛fare' come Cézanne, Debussy o Baudelaire; bisogna sfuggire a questa trappola, tesa dall'accademismo e dall'ideologia dell'arte; l'arte popolare non deve essere ...
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baudelairiano
‹bodler-› agg. e s. m. (f. -a). – Del poeta e critico francese Charles Baudelaire (1821-1867): la poesia b.; o che concerne Baudelaire e la sua opera: rassegna di studî b.; e con riferimento ai caratteri specifici della sua poesia,...
maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...