NOORDA, Bob
Fiorella Bulegato
– Tra i principali artefici del rinnovamento della grafica italiana, nacque ad Amsterdam il 15 luglio 1927, secondogenito di Gerbrand e di Catharine Thrump. Il fratello [...] Gli studi qui compiuti incisero profondamente sul suo pensiero e sulla sua metodologia introducendolo alle idee funzionaliste provenienti dal Bauhaus e dal De Stijl.
Già durante il servizio militare in Indonesia, allora colonia olandese, ebbe modo di ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] Galleria civica d'arte moderna di Torino, dove si conservano.
Fonti e Bibl.: A. Jorn, Note sulla formazione di una Bauhaus immaginista, in Notizie. Artifigurative, II (1958), 3-4, pp. 16-21; M. Bernstein, in P. G. (catal., galleria Notizie), Torino ...
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Pittore danese (Vejrum presso Struer, Danimarca, 1914 - Århus 1973). Nel 1936 lavorò nell'atelier di F. Léger, nel 1937 eseguì le decorazioni del Palais des temps nouveaux per l'esposizione universale, [...] (con l'architetto Dahlmann Olsen), nel 1948 aderì al gruppo COBRA, nel 1953 fece parte del Mouvement pour une Bauhaus imaginiste. Fino al 1953 la sua arte, che si avvale dei materiali più diversi, rimane nella scia dell'avanguardia conosciuta ...
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Corrente d’arte astratta (comunemente detta op-art, e in Italia anche arte op) sviluppatasi negli USA intorno al 1960, che ha come principale campo di ricerca formale l’illusione ottica e l’impressione [...] come De Stijl, Cercle et carré, Abstraction-création, e soprattutto si ispira alle esperienze condotte all’interno del Bauhaus, uno dei cui maestri, J. Albers, emigrato negli Stati Uniti, esercitò notevole influenza sui giovani pittori americani con ...
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Pittore inglese (Chelsham, Surrey, 1908 - Malta 1998). A Londra studiò presso la Central school of art e, nel 1934, aderì alla London artists' association dove conobbe W. M. Coldstream e C. Rogers con [...] d'ispirazione costruttiva (Synthetic construction, 1956, Londra, Tate Gall.). Conclusa l'attività didattica ispirata ai metodi del Bauhaus, nel 1966 P. si stabilì a Malta, dove proseguì la propria ricerca, volta a una nuova imagerie bidimensionale ...
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Artista, nato a Udine il 5 settembre 1939. Osservatore lucido fin dall'infanzia delle proprie attitudini, incline al mondo del fare con forme e colori in una dimensione ordinata ed essenziale, verso il [...] riflessione su piccoli particolari nell'esigenza di acutizzare le proprie capacità di analisi. Attento ai principi del Bauhaus e dell'arte astratto-concreta, concentrato sui fenomeni della visione, dalla fine degli anni Cinquanta inizia ricerche ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] 1930, alla Biennale di Venezia, visitò la mostra di Amedeo Modigliani e scoprì nel padiglione tedesco gli artisti del Bauhaus; per il giovane artista si trattò di una rivelazione: aveva compreso quale indirizzo – non meramente stilistico – dare alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] College nella Carolina del Nord.
Notevole è l’impegno di László Moholy-Nagy che dal 1937 assume la direzione del New Bauhaus di Chicago e due anni dopo la School (poi Institute) of Design, di cui manterrà la direzione fino alla morte, intensificando ...
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Pittore e incisore statunitense (New York 1871 - ivi 1956). Figlio di musicisti e appassionato musicista egli stesso, F. si recò nel 1887 in Europa per completare la sua formazione, ma si dedicò all'arte [...] , dipinse, in forme prismatiche e in una gamma cromatica fredda, paesaggi urbani e marine. Chiamato da Gropius a insegnare al Bauhaus, diresse a Weimar il laboratorio di incisione. Con V. Kandinskij, P. Klee e A. Jawlensky fondò (1924) il gruppo Die ...
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Artista concettuale tedesco (n. Colonia 1936). Da installazioni che sperimentano interrelazioni ed equivalenze di sistemi fisici e ambientali (Cubi di condensazione, 1963-65; Cubo d'erba, 1967) è passato [...] (premio della critica in Germania, 1991; premio internazionale della Biennale di Venezia, 1993; laurea honoris causa della Bauhaus-Universität di Weimar, 1998).
Vita
Dopo aver frequentato (1956-60) la Hochschule für bildende Künste di Kassel ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...