Architetto (Pécs 1902 - New York 1981). Si formò al Bauhaus di Weimar (1920-24) e, quando la scuola si trasferì a Dessau, come giovane maestro diresse l'Officina del mobile (1925-27), sperimentando nuove [...] forme e materiali e realizzando, tra l'altro, la prima sedia in tubo d'acciaio (1925). Seguì Gropius a Berlino (1928-31) e poi negli Stati Uniti (1937), continuando a collaborare con lui nella progettazione ...
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Pittore (Magdeburgo 1900 - Posteholz, Hameln, 1980). Dopo aver studiato al Bauhaus di Weimar (1921-25), dove apprezzò in particolare l'insegnamento di J. Itten, condusse una vita errabonda e solitaria: [...] fu a Dresda, Ascona e Berlino; a Parigi (1932-36), in contatto con il gruppo surrealista, ne rimase ai margini pur partecipando alle mostre del movimento a Londra (1936) e a New York (1942). Dopo la guerra ...
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Pittore tedesco (Königsberg 1898 - Monaco di Baviera 1979). Frequentò nel 1926 il Bauhaus a Dessau, risentendo fortemente delle idee di Kandinskij e di Albers. Osteggiato dal nazismo, riprese liberamente [...] la sua attività nel dopoguerra, portando avanti la sua ricerca, sempre segnata da un profondo interesse per le scienze naturali e la musica (sperimentò, tra l'altro, la trascrizione di fenomeni acustici ...
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Architetto e scrittore (Basilea 1889 - Crocifisso di Savosa, Svizzera, 1954). Fu professore del Bauhaus dal 1927 al 1928 e nei due anni successivi direttore. L'apporto principale di M. in questa scuola [...] va ricercato soprattutto nel lavoro svolto per realizzare una coscienza politica negli studenti. Istituì un corso particolare sulle responsabilità sociali dell'architetto, impostando il problema della ...
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Pittore (Bottrop 1888 - New Haven 1976). Studiò a Berlino, a Monaco e a Weimar al Bauhaus dove, dal 1923 fino alla chiusura della scuola, esplicò una importante attività didattica. Nel 1933 si trasferì [...] dello spazio, della luce, del colore e della loro interazione, già alla base dell'insegnamento di A. nell'ambito del Bauhaus, informano tutto il suo lavoro, una paziente ricerca sul colore e sull'illusionismo ottico, che culmina in un nuovo tipo di ...
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Architetto, pittore e scultore svizzero (Winterthur 1908 - Berlino 1994). Studiò a Zurigo e al Bauhaus di Dessau. Membro di Abstraction-Création (1932-36), associato ai CIAM (1938), fondatore della rivista [...] Abstrakt-Konkret (1944) e dell'Institut für progressive Kultur (1947), B., uno dei maggiori rappresentanti dell'arte concreta, ha elaborato con rigorosa coerenza un linguaggio la cui struttura geometrica ...
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Pittore (Rheydt, Renania, 1894 - Essen 1961). Dopo la prima guerra mondiale si stabilì a Weimar, ove frequentò la Bauhaus entrando in contatto con L. Feininger. Visse a Parigi (1927-28) e a Berlino (1933-36) [...] compiendo numerosi viaggi in Italia, dove si stabilì nel 1939. Al paesaggio italiano sono ispirati alcuni suoi dipinti mitologici, composizioni simboliche dai colori brillanti (ora ad Amburgo e a Berlino) ...
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Pittore tedesco (Würzburg 1897 - Prien am Chiemsee, Baviera, 1981). Essenziale per la sua formazione fu il periodo di tirocinio al Bauhaus di Weimar dal 1921 al 1924. Nel 1927 assunse la direzione della [...] scuola "Weg" di Berlino. Osteggiato dal nazismo, solo dopo la seconda guerra mondiale riprese la sua attività didattica (dal 1949 al 1952 a Wiesbaden). Nella costante ricerca di penetrare nell'ordinamento ...
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Architetto e scultore (South Orange, New Jersey, 1912 - New York 1980). Frequentò l'Art students league a New York e il New Bauhaus Center di Chicago per poi completare la sua formazione presso lo studio [...] di F. L. Wright. Dal 1960 si dedicò esclusivamente alla scultura ponendosi, con opere ed environments spesso di formato monumentale, tra i protagonisti della minimal art. Esercitò una notevole influenza ...
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Architetto, urbanista, scrittore olandese (Purmerend 1890 - Wassenaar 1963). O. è considerato tra i principali esponenti del razionalismo europeo e del filone ideologico estetico nato dal Bauhaus, dopo [...] Doesburg e dal movimento de Stijl in favore di un rapporto più puntuale con il filone ideologico estetico nato dal Bauhaus. Nel 1933 O. tornò alla professione privata. Sono del decennio successivo una serie di opere molto discusse dalla critica per ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...