Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] alleanza, come cieco è l'errore di chi in buona fede accetta gli ideali del Werkbund e più tardi il compromesso del Bauhaus. Anche per questo, forse, più tardi Walden partirà per la Russia e, a differenza di Kandinskij e tanti altri, per non far ...
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(ceco poetismus) Movimento letterario e artistico fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930. Preceduto nel 1922 dalla fondazione del gruppo Devětsil («Il farfaraccio»), il p. raccolse intorno al teorico K. [...] il cubofuturismo russo, il dadaismo e la poesia di G. Apollinaire e B. Cendrars, il costruttivismo russo e il Bauhaus), riscoprirono arti considerate minori, si entusiasmarono per gli eroi del cinema e del circo, trasformando l’arte in una girandola ...
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Scrittore statunitense (Richmond, Virginia, 1931 - New York 2018), collaboratore di vari giornali, tra cui il Washington Post. Tra gli esponenti del "new journalism", genere che si fonda sulla provocatoria [...] da cui è stato tratto, nel 1990, l'omonimo film diretto da B. De Palma. Sono ancora da ricordare il pamphlet From Bauhaus to our house (1981; trad. it. 1982), la raccolta di saggi e fictions intitolata Hooking up (2000; trad. it. 2002), il pamphlet ...
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Pseudonimo di Christian Emil Marie Küpper, pittore, architetto, scrittore olandese (Utrecht 1883 - Davos 1931). I suoi scritti, letterarî e di critica d'arte (dal 1912 sul periodico Eenkeid), mostrano [...] dei più significativi gruppi d'avanguardia; fondò la rivista dada Mécano (1922); tenne a Weimar dei corsi che si contrapponevano al Bauhaus (1922). Nel 1930 pubblicò il numero unico della rivista Art concret e fu tra i fondatori del gruppo parigino ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] Roger Fry, Transformations, Londra 1926; id., Cézanne, ivi 1927; H. Read, Art Now, ivi 1933; Le Corbusier, Vers une architecture, Parigi 1923; W. Gropius, The new Achitecture and the Bauhaus, Londra 1935; F. L. Wright, On Architecture, New York 1941. ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] van der Rohe, M. Breuer, E. Mendelson ecc.).
Arte astratta, pop art, espressionismo e antiespressionismo. Dopo la chiusura del Bauhaus da parte dei nazisti, alcuni dei suoi insegnanti più famosi (J. Albers, L. Moholy-Nagy ecc.) emigrarono negli USA e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (H. Höch, R. Hausmann), a Hannover (K. Schwitters), quelle della Neue Sachlichkeit con O. Dix, G. Grosz, C. Schad ecc., e del Bauhaus, a Weimar e poi a Dessau, sotto la direzione di Gropius, H. Meyer e L. Mies van der Rohe, protagonisti del Movimento ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...