Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] .
Il processo Bayer
Per la prima fase il processo Bayer (fig. 1) ha attualmente soppiantato tutti gli altri: operando a umido, la bauxite (composta da Al2O3 per 55-65% sotto forma idrata, Fe2O3 per 15-25%, SiO2 max 3%, TiO2 3-4%) viene macinata ...
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fango
fango [Der. del gotico fani] [FTC] [CHF] Residuo melmoso di alcuni processi tecnici, come, per es., i residui che si formano nell'estrazione o nella raffinazione elettrolitica di molti metalli, [...] nell'estrazione dell'allumina dalla bauxite (il residuo di colore rossastro, detto f. rosso, è altamente inquinante e di difficile smaltimento). ◆ [GFS] Nella geologia, roccia incoerente costituita da granuli finissimi di materiali diversi (di ...
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GALLIO
Eugenio Mariani
(XVI, p. 329)
Per molto tempo il g. ha costituito un elemento di scarso interesse pratico; si deve all'industria elettronica l'aver trovato interessanti applicazioni che hanno [...] è costituita dalle soluzioni residuate dalla precipitazione dell'idrato d'alluminio nel processo Bayer di lavorazione della bauxite (v. alluminio, in questa Appendice); queste contengono alluminato di sodio e vengono di solito concentrate e riciclate ...
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Ossido di alluminio, avente formula Al2O3 ed esistente in diverse forme eteromorfe: l’unica stabile è l’a. α, esagonale, che si ritrova in natura come minerale (corindone, zaffiro, rubino) e che industrialmente [...] forme, Al2O3∙H2O oppure AlOOH (monoidrato) e Al2O3∙H2O oppure Al(OH)3 (triidrato). Il monoidrato si trova in natura in molte bauxiti; la prima si può preparare per riscaldamento a 200 °C del triidrato α in una soluzione acquosa diluita di alcali. L’a ...
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. L'agglomerazione è un procedimento largamente impiegato nell'industria metallurgica e chimica per trasformare il materiale minuto o polverulento in pezzi di media e grossa dimensione e di solida consistenza, [...] come materiale residuo e di ricupero di altre lavorazioni come ceneri di pirite o fanghi rossi residui del trattamento della bauxite per la produzione dell'allumina. È noto, infatti, che non è possibile alimentare gli alti forni o i forni elettrici ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] :
[1] H2S+0,5O2→S+H2O,
che deve avvenire a bassa temperatura (ca. 300 °C) in presenza di un catalizzatore (bauxite od ossidi di ferro). La reazione è fortemente esotermica e per evitare un eccessivo aumento di temperatura è necessario operare a basse ...
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In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per [...] o cassiterite), il quarzo, che è una delle forme cristalline del biossido di silicio SiO2, numerosi composti dell’alluminio (bauxite, diaspro, idrargillite); un o. di importanza fondamentale per la vita animale e vegetale e diffusissimo in natura sia ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] di altre operazioni metallurgiche, giacché esso è spesso associato a minerali di ferro e di titanio, alla bauxite e a rocce fosfatiche. Infine alcuni minerali uraniferi, e in particolare la carnotite, costituiscono attualmente un’importante ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] di alluminio idrato contenente silicio e altri ossidi metallici, quali ferro e titanio. Nella prima fase della produzione la bauxite viene trattata in autoclave con idrossido di sodio in modo da portare gran parte dell’alluminio in soluzione come ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] industrie, XXXIV (1935), pp. 763-765. Fu poi adattato ad altri minerali contenenti alluminio di varia provenienza: bauxite italiana, argilla tedesca, nefelite russa, alunite giapponese, e fu oggetto di numerosi altri brevetti. In Italia il processo ...
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bauxite
(o baussite) s. f. [dal nome della città di Les Baux, in Provenza]. – Nome dato originariamente a una supposta specie minerale costituita da sesquiossido di alluminio idrato e trovata a Les Baux, poi risultata un miscuglio di minerali...
allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...