GRAFOLOGIA
Stefano La Colla
. Con questo nome (da γραϕή "scrittura" e il suffisso logia delle scienze) l'abate Michon battezzò verso il 1870 l'arte di giudicare del carattere d'una persona dalla sua [...] del Crépieux-Jamin contribuirono grandemente alla diffusione della grafologia, introdotta in Germania dal berlinese W. Langenbuch e dal bavarese H. H. Busse. E l'attività di questi grafologì richiamò l'attenzione del fisiologo W. Preyer, che con ...
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PALATINATO (Plalz o Rheinpfalz, Palatinato Renano; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Regione della Germania occidentale sulla sinistra del Reno, la quale confina con l'Alsazia, [...] con l'antico nome, fu però spartito fra Baviera, Assia e Prussia. Il nome Palatinato restò poi limitato alla porzione bavarese, sulla sinistra del Reno. Dal 1918 al 1930 fu occupato dai Francesi. Il tentativo di costituire il Palatinato in repubblica ...
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Nome con il quale viene comunemente designata la valle superiore dell'Inn (v.), compresa fra due catene delle Alpi Retiche, dalle sorgenti del fiume presso il Passo del Maloggia (1810 m.) fino alla stretta [...] di Trento e della contea del Tirolo dopo Sebbene, sotto il Tirolo, la bassa Engadina avesse subito l'influsso del diritto bavarese, tuttavia il culto del ladino mantenne sempre viva in essa la fratellanza con l'alta Engadina e quando, nel 1363, la ...
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PUSTERIA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo BATTISTI
Amedeo TOSTI
È una delle maggiori valli longitudinali alpine, la massima tra quelle della sezione orientale rientranti nei confini [...] , quanto nella parte più orientale, comincia a ricevere notevoli insediamenti tedeschi. Dal sec. X la valle, sempre rimanendo possesso bavarese, riprende la funzione stradale con l'aggiunta delle due vie da Belluno per Livinallongo e la Badia e dalla ...
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GRANATO (dal lat. granatus "a grani"; fr. grenat; sp. granate; ted. Granat; ingl. garnet)
Emanuele Grill
Il granato è un ortosilicato neutro di varî elementi, bivalenti, trivalenti, rappresentabile mediante [...] voga, in questi ultimi anni, lo smeriglio di granato. Quello proveniente dalla Baviera è noto in commercio come "smeriglio bavarese". I più forti produttori di granato abrasivo sono, attualmente, gli Stati Uniti d'America (tonn. 7646 nel 1925), ove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] della basilica patriarcale di Aquileia (1031), ideato nel particolare clima politico favorito dal potente patriarca di origine bavarese Poppone, il quale, forte dell’appoggio dell’imperatore salico Corrado II, favorisce l’infiltrazione di elementi ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] certamente influsso la volontà della madre di F., Barbara di Hohenzollern. che era legata anche da lontana parentela alla casata bavarese (e che del resto accasò Oltralpe anche la figlia, Barbara col duca di Württemberg Eberardo I. Le trattative per ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] delle dimensioni e del moto delle orbite planetarie. Così scrisse nel 1598 a un suo amico e corrispondente, il cancelliere bavarese Hans Georg Herwarth von Hohenburg: "Mi basta la gloria di custodire con la mia scoperta le porte del tempio, mentre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento musicale, poche figure occupano un ruolo paragonabile a quello di Richard [...] cacciata da Monaco tra le polemiche, cui non saranno estranee le folli spese sostenute da Wagner a carico dell’erario bavarese.
Ma sono ancor più i suoi eterni debiti, contratti con amici, nemici, parenti e conoscenti, a rendere sospetto il musicista ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] della guardia nazionale bergamasca. Tra gli ufficiali, il M. poté annoverare i Dandolo, Morosini, A. Mangiagalli e il bavarese G. von Hoffstetter.
Nei mesi successivi, il M. si appassionò alla dialettica politica piemontese, dalla quale dipendeva la ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.