JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] protagonisti.
In seguito agli incontri tra Bismarck e il nunzio apostolico a Monaco G. Aloisi Masella nella stazione termale bavarese di Kissingen (luglio-agosto 1878), positivi dal punto di vista di un riavvicinamento diplomatico ma non tali da ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] schema originario. La tesi più verosimile è che il prototipo mostrasse lo schema 'ad arcate' dei più antichi manoscritti bavaresi, mentre lo schema 'ad albero genealogico' (Brauer, 1960) di alcuni esemplari austriaci e quello 'a cinque cerchi' della ...
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TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] era forse divenuto chiaro che nell’elezione la parte lorenese-asburgica, sua protettrice, sarebbe stata sopraffatta da quella bavarese) e Venezia (Tigrane di Giuseppe Arena, e nel Carnevale successivo Merope di Niccolò Jommelli, Statira di Porpora ed ...
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TRESTI, Flaminio
Valeria Mannoia
TRESTI, Flaminio. – Lodigiano, nacque intorno al 1560.
Non si hanno notizie circa l’estrazione familiare e l’iter ecclesiastico del musicista – soltanto dai Vespertini [...] 129); ancora nel 1651 le Messe a otto con partitura e le Messe a quattro figuravano nel catalogo musicale della cattedrale bavarese di Freising (sotto il nome ‘Flaminio Resti’), mentre non è ben chiara la presenza ivi di un ulteriore volume di Messe ...
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SMANCINI, Antonio
Livio Antonielli
– Nacque il 6 dicembre 1766 a Gera di Pizzighettone, nel Cremonese, da Giuseppe e da Giulia Muzzi.
Compiuti studi giuridici, esercitò l’avvocatura a Cremona, entrando [...] da Andreas Hofer in Tirolo, territorio che, comprensivo del Trentino italiano, era appunto stato posto sotto il dominio bavarese. Il dipartimento dell’Adige, confinante con le terre insorte, era dunque in una posizione delicatissima, che imponeva che ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] Wittelsbach, figlio ed erede del duca di Baviera Massimiliano I. Dopo il matrimonio Adelaide, stabilitasi nella capitale bavarese, affidò l'incisione degli otto rami che componevano la Notitia all'incisore di Augusta Melchior Küsel, che concluse ...
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VALENTIN, Regina, maritata Mingotti
Davide Mingozzi
VALENTIN (Valentini), Regina, maritata Mingotti. – Nacque a Napoli, dove fu battezzata il 16 febbraio 1722 (Pollerus, 2005, pp. 27, 494), seconda [...] trentennale relazione clandestina con il conte Giuseppe Gerolamo Piossasco de Feys, di origini piemontesi, alto ufficiale dell’esercito bavarese (deceduto nel 1783; cfr. Grimminger, 2015).
Morì a Neoburgo il 1° ottobre 1808.
Fonti e Bibl.: C. Burney ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] Reale Istituto veneto. Fu socio straniero dell’Accademia Pontaniana di Napoli, della Royal Society di Edimburgo, dell’Accademia bavarese delle scienze, dell’Accademia delle scienze di Coimbra. Fu membro onorario della Società elvetica delle scienze e ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] ottenuta mediante l'incisione meccanica o chimica.
Il Senefelder era nato a Praga il 6 novembre 1771 da un attore oriundo bavarese. L'invenzione del Senefelder ebbe subito un grande successo e nel 1802 a Londra alcuni pittori inglesi già facevano dei ...
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Benché il nome Cadore non sia in uso nella toponomastica ufficiale se non nell'appellativo di sette comuni (Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, San Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, [...] 'imperatore Ottone staccò la regione del Friuli e l'aggregò al marchesato di Carinzia; poi con lo sfaldarsi del ducato bavarese (974), il Cadore costituì una contea separata. Da Corrado II fu aggregato al patriarcato aquileiese, e da questo infeudato ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.