Scrittore e letterato tedesco (Rendsburg, Schleswig-Holstein, 1913 - Monaco di Baviera 1997). Studiò discipline umanistiche nelle università di Tubinga, Berlino e Monaco. Fu soldato durante la seconda [...] guerra mondiale. Dal 1968 al 1974 presiedette l'Accademia bavarese di belle arti (Monaco). Ricollegandosi a un esistenzialismo di dichiarata ispirazione cristiana, ne qualificò e interpretò i temi più urgenti della cultura contemporanea. Come lirico ...
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Storico, sociologo e scrittore tedesco (Biebrich, Renania, 1823 - Monaco di Baviera 1897); dapprima giornalista, quindi prof. di scienza dello stato (dal 1854) e successivamente (dal 1859) di storia della [...] cultura nell'univ. di Monaco, direttore (dal 1885) del Museo nazionale bavarese. La sua concezione della storia della cultura prescinde dagli aspetti politico-istituzionali per soffermarsi sull'insieme degli atteggiamenti mentali e delle espressioni ...
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Scrittore tedesco (Oberammergau 1867 - Rottach, Baviera, 1921); esercitò l'avvocatura a Dachau, quindi si trasferì a Monaco di Baviera, dove (1899) assunse la direzione della nuova rivista satirica Simplicissimus. [...] Legato profondamente al mondo contadino, fu quasi il portavoce dell'autentica anima bavarese, con un successo diffuso ben oltre l'attualità cui i suoi scritti si legano. Dopo i bozzetti rusticani raccolti in Agricola (1897), passò a una satira più ...
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Scrittore tedesco (Bautzen, Lusazia Superiore, 1779 - Bamberga 1819). Studiò a Lipsia e a Jena medicina, e alla medicina dedicò parte della sua operosità letteraria. A Bamberga dal 1809, succedette a Hegel [...] Fränkischer Merkur, orientandola verso posizioni nazionalistiche pantedesche che gli procurarono fastidî da parte del governo bavarese. Scrisse poesie d'intonazione patriottica (Schriftproben, 1814; Aus dem Kriegs- und Siegesjahre 1813, 1815) e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] suo consenso dimezzato; netta affermazione dei Verdi (17,5%, +10%) e di AfD (10,2%), che fa il suo ingresso nel Parlamento bavarese; analoghi i risultati delle consultazioni in Assia, dove rispetto alle elezioni del 2013 il CDU è sceso dal 38,3 al 27 ...
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Eroe del ciclo del Graal, figlio di Parsifal. Non è escluso che all'origine della sua leggenda sia un errore di trascrizione: le chevalier au signe sostituito da le chevalier au cygne. La leggenda comunque [...] tedesco Wolfram von Eschenbach (n. 1170 circa - m. 1220 circa), e nel Der jüngere Titurel (1270) del poeta di origine bavarese Albrecht.
Lohengrin, su ordine del Graal, va in soccorso di Elsa di Brabante per difenderla da Telramunt, vassallo di suo ...
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SCHROEDER, Runolf Alexander
P. Ch.
Scrittore, compositore, pittore, architetto e teologo tedesco, nato a Brema il 26 gennaio 1878. Figlio d'un commerciante, si trasferì - conclusi gli studî liceali [...] , quando le autorità hitleriane gli avevano proibito ogni pubblica apparizione, venne nominato lettore della chiesa evangelica bavarese; tornato alla sua multiforme attività dopo la fne del conflitto, ha ricevuto numerosi e importanti riconoscimenti ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] ' e nam 'prese' che rimavano in alemanno non potevano rimare anche in un dialetto molto simile a questo come il bavarese, nel quale suonavano piuttosto kom e nam.
I generi letterari più coltivati in questo periodo sono il romanzo epico-cortese, che ...
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JOHST, Hanns
Poeta tedesco, nato a Seerhausen l'8 luglio 1890. È presidente della Schriftumskammer e della Akademie der deutschen Dichtung. Vive a Oberallmannshausen sul Lago di Starnberg.
Formatosi [...] , 1924; Ich glaube!, 1928). E tutta l'opera posteriore (il romanzo So gehen sie hin, sul tramonto della nobiltà bavarese nello sfacelo del dopoguerra, 1930; la novella Mutter ohne Tod, 1933, ecc.) è ispirata a sentimenti di positiva solidarietà umana ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] fratello secondogenito Alessandro, generale al servizio dell'elettore di Baviera, e combatté per un anno nell'armata franco-bavarese, partecipando il 1 luglio 1704 alla battaglia di Donauwörth, vinta dagli Imperiali, e successivamente alla difesa di ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.