Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] fede nella nazione e fede cristiana. ‘Dio sta dalla parte degli Imperi centrali’ ripete non un oscuro parroco bavarese ma l’arcivescovo di Monaco Michael von Faulhaber, figura centrale del cattolicesimo tedesco per i decenni seguenti.
I cattolicesimi ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] - l'elogio delle vere virtù cristiane, esemplarmente vissute nella vita monastica (lettera al presidente della Congregazione benedettina bavarese, 11 maggio 1771) ed emblematicamente accettate da Maria Luisa di Francia, figlia di Luigi XV, con la ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'evidente elementarizzazione formale, modelli quali ancora una volta Pontigny (Tišnov) o Altenberg (Sedlec) -, una tarda influenza austriaca e bavarese, che conduce alla costruzione di ampi cori 'a sala' a più navate, come a Hradištĕ nad Jizeron o a ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] riforma una parola nemica e si collocarono su posizioni di apologia della conservazione. Nel 1757 il benedettino bavarese Anselmo Desing difendeva il principio della libera proprietà ecclesiastica biasimando i «disadattati e sciocchi riformatori»63 e ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] facoltà teologica della Sorbona.
Le somiglianze tra Franck e Biandrata si fermavano qui: a differenza dello spiritualista bavarese, Biandrata non voleva smantellare l’apparato esteriore della Chiesa, mai considerato in sé simbolo di corruzione; tutt ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.