MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] nato nella diocesi di Augusta, in Baviera, «umile panettiere bavarese capitato nelle campagne laziali in cerca di lavoro», era passato alle dipendenze della Reverenda Camera apostolica, che lo nominò dispensiere capo (Klitsche de la Grange Annesi, p. ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] figlio minorenne del re, Liutperto, e si scontrò con i discendenti della famiglia reale longobarda (denominata dai contemporanei bavarese); dopo alterne vicende, Ansprando fu sconfitto e obbligato a riparare in Baviera. I suoi avversari catturarono i ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] e Maria. Ed ospite del duca fu il F. I con la famiglia, mentre a Venezia infuriava la peste; un soggiorno, questo bavarese, durante il quale il F., interpellato da Alberto, gli presentò, il 20 genn. 1577, un meticoloso progetto iconografico, ove, in ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] a far sì che alle elezioni del giugno 1899 il partito dei cattolici raggiungesse la maggioranza assoluta nel Landtag bavarese. Nel frattempo era stato consacrato arcivescovo (8 dic. 1896) titolare di Sardi dal segretario di Stato di Leone XIII ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] sua cancelleria, poi familiare del Szatmári). Di particolare importanza fu la conoscenza che fece.con Jakob Ziegler, un bavarese al seguito del vescovo Szalkán, il quale contribuì in modo determinante a orientare i suoi interessi verso i problemi ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] tedesco (Il riordinamento della proprietà ecclesiastica. Progetti italiani e sistemi germanici, Torino 1910; La comunità ecclesiastica bavarese, ibid. 1915), i vari scritti dedicati alle disposizioni "a favore dell'anima", la prolusione parmense su ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] della Deputazione del governo provvisorio piemontese di rientrare in patria e rifiutato un incarico diplomatico della monarchia bavarese, il 25 febbr. 1799 il B. raggiunse Barcellona in attesa delle carte della legazione parigina, sottratte alla ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.