Architetto e decoratore d'interni (Dachau 1687 - Monaco di Baviera 1745), attivo a Monaco. Studiò a Parigi con G.-G. Boffrand e si perfezionò con un viaggio in Italia (1718). Le sue opere più importanti [...] sono quelle eseguite per la corte di Monaco: lavori a Nymphenburg di gusto francese (1715-26), nel castello di Schleissheim, nella residenza di Monaco, ecc ...
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Teorico e storico dell'arte (Aquisgrana 1881 - Monaco di Baviera 1965), prof. nelle univ. di Bonn (1925), Königsberg (1928), Halle (1946); dal 1953 visse a Monaco. Nella sua opera più importante (Abstraktion [...] und Einfühlung, 1908) ha concepito l'astrazione come punto d'arrivo e necessario completamento della teoria dell'Einfühlung, ricollegandosi anche ai risultati critici raggiunti da A. Riegl sulla via della ...
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Pittore (Vienna 1804 - Niederpöcking am Starnberger See, Monaco di Baviera, 1871). Allievo a Vienna di L. F. Schnorr von Carolsfeld e P. Krafft, ebbe anche una formazione letteraria e musicale. Dal 1828 [...] a Monaco, fu influenzato dalla pittura monumentale di P. Cornelius. Nel 1835 soggiornò a Roma. Dopo avere sperimentato l'incisione si dedicò alle illustrazioni di riviste (Die Fliegenden Blättern, Münchner ...
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Pittore e architetto (n. forse Padova 1540 - m. Monaco di Baviera 1599). Allievo del padre Lambert, lavorò con G. Vasari a Palazzo Vecchio a Firenze (1563-67). Lavorò poi per il banchiere H. Fugger alla [...] decorazione della sua residenza ad Augusta (1569-73); nel 1573 entrò al servizio di Guglielmo V di Baviera (decorazioni nel castello di Trausniz, 1578-79). Dal 1580 si trasferì a Monaco come sovrintendente delle imprese artistiche di corte, ...
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FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] da un muro di cinta con palizzata e protette da un robusto battifredo.Corbiniano (ca. 670-724/730), giunto in Baviera nel 718 su richiesta del duca Grimoaldo nel quadro delle missioni irlandesi sul continente, scelse come sede vescovile la cappella ...
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Pittore e silografo (prima metà sec. 16º) oriundo di Landshut (Baviera), attivo soprattutto a Lipsia. Nelle sue pitture (Conversione di s. Paolo, cattedrale di Naumburg; La battaglia contro i Turchi, cattedrale [...] di Merseburgo; ecc.) egli unisce elementi tratti dalla scuola del Danubio e influssi di A. Dürer e di L. Cranach. Particolarmente notevoli le sue illustrazioni della Bibbia (ed. di Lutero, 1522-25; Antico ...
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Pittore (Braşov, Transilvania, 1884 - ivi 1960). Studiò a Monaco di Baviera e a Budapest. Fu a Parigi (1906-08), poi a Vienna frequentando l'ambiente della rivista Ma e a Berlino vicino al gruppo Der Sturm. [...] Di nuovo a Parigi conobbe H. Arp, P. Mondrian, M. Seuphor. Per i suoi modi astratti, in cui traspaiono tuttavia delle forme organiche, T. fu avversato dalla critica ufficiale ...
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Pseudonimo dello scultore Auguste de Niederhäusern (Vevey 1863 - Monaco di Baviera 1913). Studiò a Ginevra e poi a Parigi, dove fu aiuto di Rodin per varî anni. Importanti furono i contatti che ebbe con [...] l'ambiente simbolista e l'amicizia con P. Verlaine (di cui fece numerosi ritratti e il monumento nei giardini del Lussemburgo, a Parigi, 1911) e F. Hodler. Oltre ai ritratti, notevoli sono i suoi altorilievi ...
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Famiglia di orefici e medaglisti, oriundi di Hermannskirchen presso Vilsbiburg (Baviera), attivi a Roma (secc. 17º-18º). Loro capostipite fu Johann Hameran Hermannskircher (Adensberg 1600 circa - Livorno [...] 1644) già a Roma nel 1615; particolare ricordo meritano Giovanni Martino (1646-1705), incisore della Zecca e medaglista della corte papale, autore di numerose medaglie commemorative eseguite con stile ...
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(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] e 1534), la Riforma penetrò ufficialmente a R. nel 1542, finché la città tornò al cattolicesimo (1613) con quasi tutta la Baviera. Dal 1663 fu sede permanente delle diete imperiali. Principato autonomo retto da K. von Dalberg, principe primate in età ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...