Zoologo (Würzburg 1804 - Monaco di Baviera 1885), cugino di Philipp Franz; prof. nell'univ. di Monaco di Baviera, è autore di ricerche sui Protozoi (che per primo considerò come esseri unicellulari), sugli [...] Artropodi, sui Vermi, sull'uovo, che riconobbe come una cellula, sul parassitismo, sulla partenogenesi. Riformò la classificazione di G.-L. Cuvier. Socio straniero dei Lincei (1883) ...
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Neuropsichiatra (Cleve 1824 - Starnberger See, Baviera, 1886); direttore del manicomio di Werneek (1855) e poi prof. a Zurigo (1869) e a Monaco di Baviera (1875) dove ebbe anche la direzione del manicomio. [...] Per lo studio dell'anatomia e fisiologia del sistema nervoso ideò il cosiddetto metodo delle degenerazioni, che consiste nell'asportazione o distruzione di parti di tessuto nervoso e nell'osservazione ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1900 - Luneburgo 1945); aderì al movimento hitleriano ed ebbe (1929) l'incarico di organizzare le SS, di cui fu comandante supremo (Reichsführer SS). Nominato comandante [...] della polizia politica della Baviera (1933) e della polizia di tutto il Reich l'anno successivo, tenne praticamente il controllo di ogni attività del partito e del governo e fu quindi tra il 1938 e il 1945 uno dei maggiori responsabili della politica ...
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Scrittore ed etnologo tedesco (Aichach, Baviera, 1812 - Monaco di Baviera 1888). Trascorsi alcuni anni (1834-36) in Grecia (da cui il libro di memorie Bilder aus Griechenland, 2 voll., 1841), si stabilì [...] a Monaco, dove nel 1845 divenne avvocato e nel 1863 notaio. Sviluppava intanto il suo interesse per gli studî etnografici e linguistici, occupandosi preminentemente delle culture alpine (da ricordare Über ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1915 - Ratisbona 1988); tra i fondatori della Christlich-Soziale Union (1945), ne fu segretario generale (1949-88) e presidente (1961-88). Deputato al Bundestag [...] di un rafforzamento militare del paese nell'ambito della NATO. Ministro delle Finanze (1966-69), in seguito si oppose con forza all'Ostpolitik sviluppata dal cancelliere W. Brandt. Dal 1978 alla morte fu alla guida del governo della Baviera. ...
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Scrittore tedesco (Oberammergau 1867 - Rottach, Baviera, 1921); esercitò l'avvocatura a Dachau, quindi si trasferì a Monaco di Baviera, dove (1899) assunse la direzione della nuova rivista satirica Simplicissimus. [...] Legato profondamente al mondo contadino, fu quasi il portavoce dell'autentica anima bavarese, con un successo diffuso ben oltre l'attualità cui i suoi scritti si legano. Dopo i bozzetti rusticani raccolti ...
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Poeta medievale tedesco (n. in Baviera inizi del sec. 13º - m. dopo il 1266). Erede del Minnesang, ne riprese i motivi, profondendo inchini di omaggio al proprio signore, o intrecciando grazie di amor [...] sul monte di Venere, che sarebbe poi stata accolta nel Volkslied.
Vita
Nato da nobile famiglia residente nel Salisburghese e in Baviera, per un certo tempo visse a Norimberga; partecipò alla crociata del 1228-29 e forse rimase piuttosto a lungo in ...
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Pedagogista tedesco (Furth im Wald, Baviera, 1880 - Monaco 1937); prof. all'univ. di Monaco (1914-37), teorizzò una "pedagogia descrittiva" (Deskriptive Pädagogik), basata sulla psicologia e sulla sociologia. ...
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Bibliografo (Rudolstadt 1846 - Monaco di Baviera 1925), autore fra l'altro della Bibliotheca scriptorum classicorum (1909-13), bibliografia di filologia classica per gli anni 1878-96. ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...