Scrittore tedesco, nato a Perleberg (Prignitz) il 31 marzo 1935, morto ad Amburgo l'8 marzo 1986. A questa città sono legate le sue fondamentali esperienze e in essa F. ambienta la maggior parte delle [...] è presente solo nella nostalgia del fanciullo protestante di padre ebreo educato in un orfanotrofio cattolico della lontana Baviera. Nel successivo Die Palette (1968), una delle opere più significative e insieme più discusse della letteratura tedesca ...
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Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre [...] IV e Costantino VI. Dopo aver inutilmente tentato intrighi, forse anche con l'aiuto dei suoi cognati (Tassilone duca di Baviera e Arechi duca di Benevento), riuscì finalmente nel 788 a ottenere da Costantino VI un corpo di spedizione, con il quale ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] di letteratura P. Costa. Determinante per le sue future scelte letterarie fu il trasferimento per due anni circa a Monaco di Baviera presso uno zio paterno, l'abate Giuseppe Maffei, professore di italiano presso il locale Liceo reale. Il soggiorno a ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] ma che, forse, comprese anche la Francia e la Polonia, oltre la Germania, ove si doveva più a lungo soffermare. In Baviera conobbe un nobile ed elegante poligrafo, il conte Massimiliano di Lamberg, che l'ospitò a lungo nella sua villa di Landshut; a ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] le due prime opere con libretto scritto dal C.: L'Amor vince fortuna (1686), con musica di autore sconosciuto, dedicata al duca di Baviera per celebrare le sue nozze con Maria Antonia d'Austria; e Il Figlio delle Selve (1687), musica di C. Bani, che ...
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Filosofo e scrittore russo (Pachtino, Kostroma, 1922 - Mosca 2006). Prof. (1962-76) di filosofia, di logica e di metodologia della scienza nell'univ. di Mosca, noto in ambito scientifico per una serie [...] ("Cime abissali", 1976; trad. it. 1977), pungente analisi del sistema sociale sovietico, si stabilì a Monaco di Baviera dove, a fianco a quella di ricercatore nella locale università, svolse anche un'intensa attività pubblicistica (Zapiski nočnogo ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] di letteratura tedesca dal 1907. Questi lo avviò agli studi di germanistica e lo accompagnò a Monaco di Baviera, introducendolo nell'ambiente universitario e avviandolo alle ricerche nella grande Staatsbibliothek. Per quattro semestri il G. studiò ...
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Con questo nome, che affiancò dalla seconda metà del 12° sec. quello più antico di clerici vagantes, si indicarono quei chierici e monaci, uomini di chiesa e insieme di scuola, che erano portati ad abbandonare [...] dai clerici vagantes (10°-13° sec.). Le maggiori raccolte di tali canti sono quelle delle biblioteche di Monaco di Baviera (Carmina Burana) e di Londra (codici Harleianus e Arundelianus); si tratta di componimenti poetici dai toni più diversi, da ...
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Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] .
Vita
Figlio di un commerciante ebreo d'origine tedesca sposato a un'italiana, seguì studi commerciali a Segnitz am Mein (Baviera) e poi a Trieste. E qui, dopo essere stato impiegato in una banca, si dedicò alla gestione della ditta Veneziani ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] . Trovandosi egli nell'agosto 1260 a Worms, il B. non fece che allungare di poco il suo viaggio alla volta della Baviera fino alla città francone, dove s'incontrò col principe e ne ebbe promessa d'aiuto.
èperciò erronea la notizia riportata dal ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...