CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] apprezzò e lo volle al suo servizio, impiegandolo anche in delicate questioni diplomatiche. Il C. cantò nel 1688 a Monaco di Baviera, insieme con Margherita Salicola e con altri virtuosi in un'opera di cui si sa solo che costò 50.000 fiorini (Ravagli ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] da quella corte dopo il successo ottenuto con la Diana schernita, e successivamente entrò al servizio della corte di Monaco di Baviera dove ricoprì la carica di maestro di cappella, "musico" e insegnante di canto; entrato in seguito al servizio dell ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] al Teatro Ducale di Milano il 27 ag. 1719. Nel 1720 fu alla corte di Monaco, "virtuoso della Serenissima Casa di Baviera", e dal 12 ottobre di quell'anno, dopo il grande successo riportato nell'interpretazione del Lucio Vero di A. Zeno musicato da ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] successo sempre molto vivo in numerosi concerti. Sul finire dello stesso anno, il principe vescovo di Frisinga lo chiamò in Baviera, nominandolo primo violino e affidandogli la direzione dei concerti che si svolgevano nella sua corte. Il C. vi arrivò ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] fu Graticcio in Il finto chimico di Alessandro Melani e nel 1689 - in occasione delle nozze di Ferdinando con Violante Beatrice di Baviera - apparve in Il greco in Troia di G.M. Pagliardi. La sua fama di cantore e di insegnante di canto contribuì a ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] diciassettenne, studiò poi organo e composizione sotto la guida di M.E. Bossi. Perfezionatosi a Monaco di Baviera, si dedicò inizialmente alla carriera di violoncellista, esibendosi in Italia e all'estero con diversi complessi orchestrali. Entrò ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] matrimonio. Tartini, che voleva sistemare la L. a Dresda, al servizio della elettrice di Sassonia Maria Antonia Valpurga di Baviera, musicista di rango, tentò, senza esito, di maritarla con il tenore cremonese G. Scotti. La L. lasciò i Mendicanti ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] Piatti indirizzò le proprie attenzioni altrove.
Nel biennio 1843-44 compì una seconda tournée all’estero: Vienna, Pest, Monaco di Baviera, dove suonò con Franz Liszt. Dopo un breve soggiorno a Bergamo, Piatti ripartì alla volta di Parigi, senza però ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] latina Adonias. Pare che subito dopo abbia dimorato per lo più a Vienna.
Il 24 nov. 1753 l'elettore di Baviera Massimiliano Giuseppe III chiamò il B. a Monaco come vicemaestro di cappella; nello stesso tempo divenne maestro di contrappunto del suo ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] il ruolo di Berenice, ebbe altri rinomati esecutori, come P. Potenza e G. D'Ettorre, virtuoso da camera dell'elettore di Baviera. A quest'opera fece seguito l'Eroe cinese, dramma in tre atti su libretto del Metastasio, che fu rappresentato al teatro ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...