(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] al riconoscimento dell’indipendenza ellenica e con il trattato di L. (7 maggio 1832) alla designazione di Ottone di Baviera quale re di Grecia.
Conferenza per il Belgio (1830-33) Vi parteciparono Gran Bretagna, Russia, Austria, poi Francia, Prussia ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] altri da E. Nolde, M. Pechstein, E.L. Kirchner, a Dresda, e Der Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro) a Monaco di Baviera, i cui teorici furono W. Kandinsky e F. Marc, autori di un manifesto, Der Blaue Reiter, pubblicato nel 1912, nel quale enunciavano ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] occidentale, comprendente la cosiddetta süddeutsche Urnenfelderkultur (gruppo tirolese o di Hötting - Morz, i campi di urne dell’alta Baviera, da Riegsee a Kelheim, il gruppo Unter Main - Schwaben con numerose varianti) e il vasto gruppo denominato ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] dei frontoni. Il complesso frontonale fu acquistato, nel 1812, dall'architetto Martin Wagner, per conto del Principe Luigi I di Baviera, che lo inviò a Roma, presso il Thorwaldsen per il restauro, e lo pose, poi, nelle collezioni della Gliptoteca di ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] del Natale di Roma da parte della Pontificia Accademia nella sua villa lateranense alla presenza di Lodovico I di Baviera (27 apr. 1851). Continuava a scavare a Cerveteri e dava notizia delle sue scoperte (tomba "dei rilievi") alla Pontificia ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] ne sottolinea la residua vitalità, riaccesa dalle ricostruzioni postbelliche, come i de-restauri della Gliptoteca di Monaco di Baviera hanno messo in evidenza. La riflessione teorica di Brandi, concepita negli anni Trenta ma diffusa dagli anni ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] principesche giunsero in Vaticano: nel 1622, la biblioteca dei conti Palatini di Heidelberg, preda bellica del duca di Baviera Massimiliano I (1597-1651) e donata a Gregorio XV (1621-1623) in riconoscimento degli aiuti ottenuti dalla Santa ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] interdisciplinare di ingegneri e archeologi dell'Institut für Wasserbau und Wassermengenwirtschaft della Technische Universität di Monaco di Baviera. Il gruppo di ricerca ha accertato l'esistenza di interventi idraulici complessi, per lo più in ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] non venivano mai seminati separatamente. Vi sono naturalmente alcune varianti: ad esempio nella Germania meridionale, in Baviera, ma anche in Renania, manca l'orzo, presente invece in quella centrale; inoltre, fatto abbastanza insolito ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] .
La miniatura alamanna della fase iniziale rivela stretti rapporti con l'ornamentazione dei manoscritti bavaresi, specialmente della Baviera meridionale, della zona superiore del Reno e dell'Alsazia, i quali - legati tutti alla tradizione miniatoria ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...