DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] dedicava a scene di costume (Studio spagnolo, esposto a Londra, all'Esposizione italiana del 1888; Carmencita, esposto a Monaco di Baviera nel 1889; Giannelli, 1916, p. 219) e a soggetti mondani nei quali le figure femminili sono l'elemento centrale ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] . Nel 1682 era priore della Compagnia torinese di S. Luca.
Evidentemente è dovuta agli stretti legami tra la corte di Baviera e quella sabauda la chiamata a Monaco di Giovanni Battista nel 1690 per la decorazione del salone delle feste nel castello ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] 1896.
Il fratello Luigi nacque a Cortina d'Ampezzo il 23 sett. 1829. Nell'aprile del 1847 si trasferì a Monaco di Baviera per frequentare i corsi dell'Accademia di belle arti. Nel 1852 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Venezia dove ottenne ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] Uniti (De Gubernatis, 1889), e Atirte che predice le prime vittorie a Sesostri, esposto l'anno successivo a Monaco di Baviera.
Già da queste prime opere si manifestò l'accuratezza del F. nel disegno, mentre i temi trattati rischiavano di inaridire ...
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CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] con Gerolamo Miseroni, Francesco da Trezzo e altri, doveva intagliare un vaso in cristallo di rocca per il duca Guglielino di Baviera. Come gli altri intagliatori egli lavorava su modelli, in cera o in legno, di artisti come B. Buontalenti o F. Mochi ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] , tra il1740 e il 1747, e forse a Roma, l'A. operò nelle maggiori corti europee. Dal 1717 al 1727 circa fu a Monaco di Baviera, in Inghilterra tra il 1729 e il '39, a Parigi nel 1736 e, dal 1747 in poi, alla corte di Ferdinando VI a Madrid, dove ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ne valevano almeno 100.000 (in Diary and Corr. of Ch. Abbott,lord Colchester, II, London 1861, p. 564).Ludovico di Baviera d'altra parte aveva già depositato una somma in una banca inglese per acquistare gli "Elgin Marbles"; ma questi, anche per il ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] confratello ammalato, e il 16 maggio 1605 era già in viaggio per la nuova destinazione. Durante il suo soggiorno in Baviera F., come mostrano le sue lettere, svolse occasionalmente il ruolo di intermediario tra le corti di Mantova, Monaco e Innsbruck ...
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FIORONI, Teresa
Graziella Sica
Figlia di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque in luogo ignoto il 2 febbr. 1799 (Schidlof, 1964; Petrucci Nardelli, 1981. Del tutto erronea è la data del 1810 indicata [...] non menzionata. Il 30 marzo 1830 la F. sposò l'incisore Carl Voigt, divenuto medaglista nella Zecca del regno di Baviera; nel maggio dello stesso anno i due artisti raggiunsero Monaco, loro nuova residenza. Sulla base delle indicazioni contenute nell ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] im Residenzmuseum München,in Pantheon,XXIII (1939), p. 135;L. Zauli Naldi, Una credenza di "Don Pino" per Alberto V di Baviera,in Faenza,XXX (1942), 5-6, pp. 79-89; G. Liverani, La maiolica italiana sino alla comparsa della Porcellana europea,Milano ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...