FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] , e subito lo aveva interessato per quella concezione di "arte totale" insita in esso; nel 1892 aveva visitato Bayreuth con sua madre e sua sorella, riportandone un gran desiderio di lavorare alla trasformazione della scenografia in senso moderno ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] l’ardente wagnerismo (fu alla ‘prima’ italiana del Lohengrin a Bologna nel 1871 e si recò in pellegrinaggio a Bayreuth nel 1876 con Arrigo Boito e il critico Filippo Filippi per l’inaugurazione del Festspielhaus, distinguendosi poi come animatore ...
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Apocalypse Now
Serafino Murri
(USA 1976-78, 1979, colore, 153m, 202m nella versione Redux del 2001); regia: Francis Ford Coppola; produzione: Francis Ford Coppola, Fred Roos, Gray Frederikson, Tom Sternberg [...]
P. Vernaglione, Francis Ford Coppola, Roma 1984.
E. Coppola, On the Making of 'Apocalypse Now', New York 1991.
A.G. Alonge, Tra Saigon e Bayreuth: 'Apocalypse Now' di Francis Ford Coppola, Torino 1993.
V. Zagarrio, Francis Ford Coppola, Milano 1995. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della regia caratterizza il profondo mutamento del teatro nel Novecento, [...] storici di lavoro teatrale complessivamente condizionato da personalità eccezionali e dominanti, come Goethe a Weimar o Wagner a Bayreuth.
All’interno del complesso insieme di tendenze e desideri che si ramifica per circa cinquant’anni, dalla fine ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] il M. fra il 1907 e il 1916), cui non si accompagnò mai un calo qualitativo (da ricordare la prima assoluta fuori Bayreuth del Parsifal di Wagner, avvenuta nel 1914 a Bologna, e la pionieristica imposizione dei lavori di R. Strauss (Salomè) e C ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] Montinari, Berlin 1967; Id., Opere, a cura di G. Colli-M. Montinari, I-III, Milano 1964; IV, 1, Richard Wagner a Bayreuth e Frammenti postumi (1875-1876), traduz. di G. Colli-M. Montinari-S. Giametta, ibid. 1967; IV, 4, Ditirambi di Dioniso e Poesie ...
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FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] egli ne fosse dimesso per ragioni d'ordine disciplinare. Nel 1681 era impegnato nell'attività operistica presso la corte di Bayreuth e nel 1687 veniva nominato maestro di cappella. Nel 1691 era a Berlino come compositore nella cappella di corte. Il ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] ), nonché all’École normale supérieure di Parigi (1989, 1997). Nel 1992, per i suoi 60 anni, fu celebrato a Thurnau presso Bayreuth un convegno in suo onore, i cui contributi sono apparsi con il titolo Verdi-Studien (a cura di S. Döhring - W. Osthoff ...
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SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] nel nome di Mozart a grande importanza, quando vi vennero fondati, al principio del secolo XX, sull'esempio di Bayreuth, i Mozartfestspiele, che sono fra le maggiori espressioni del culto di Mozart nei paesi germanici.
L'ultima rinascita teatrale ...
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La danza d'arte occidentale si presenta verso la metà del nostro secolo in una fase di assestamento: esauritasi la vasta e profonda rivoluzione dei Ballets Russes di Djagilev dopo aver operato i più benefici [...] mondo con le sue opere ispirate al più vasto e libero eclettismo e rappresentate non solo nei teatri, anche i più esoterici (Bayreuth), ma anche nelle piazze, nei circhi, nelle arene, su musiche d'ogni genere e i temi più eclettici e attuali, nello ...
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golfo
gólfo s. m. [dal gr. κόλπος «seno»]. – 1. Avanzamento più o meno accentuato e aperto del mare entro la terraferma, con profondità varia ma con prevalenza di fondali bassi o medî: il g. di Napoli, di Genova; nei documenti di Venezia (a...