FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] era stato raccolto. Nonostante la perdita della documentazione antica, il vescovo N. Mancinforte riprese nel 1752 il processo di beatificazione del F., sospeso circa tre secoli prima. Raccolta una notevole documentazione, il 29 apr. 1752 pubblicò un ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] .
Va sottolineato comunque che la devozione per il G. fu sempre profondamente viva nella sua città, anche se alla vera e propria beatificazione si arrivò solo nel XVIII secolo. Fu infatti Pio VI, in esilio a Siena nel 1798, a istituire la festa del ...
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BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] , e fu presente al concistoro in cui il pontefice affidò ai cardinali Acciaioli, Alberti e d'Estortiville la causa di beatificazione. Sempre nel corso del 1444 tornava ancora a Roma per il medesimo motivo. Nel 1458 interveniva invece presso Pio II ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] le mura di Padova". Tuttavia il riconoscimento ufficiale della Chiesa di Roma giunse molto più tardi. La causa di beatificazione, richiesta dall'Ordine dei minori, dall'ambasciatore della Repubblica di S. Marco, dal capitolo della cattedrale e dal ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] chiesa di S. Barnaba a Brescia. Nel 1625 il Consiglio generale cittadino chiese al vescovo l'avvio della causa di beatificazione, che fu introdotta presso la congregazione dei Riti solo nel 1751. Nella seconda metà del secolo XIX, con la fioritura ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] .
Negli stessi mesi, con la festa organizzata nella chiesa di S. Maria della Scala in occasione delle celebrazioni per la beatificazione di Teresa d'Ávila, il 5 ott. 1614, furono preparati apparati con immagini, imprese e testi letterari d'occasione ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] membro anche della Congregazione dei riti, pronunciò nella Congregazione generale del 20 genn. 1777 un voto nella causa di beatificazione del Palafox (Boero, pp. 261-263) che fece scalpore e contribuì non poco ad affossare definitivamente il processo ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] Serristori ai preti dell'oratorio di Castiglion Fiorentino. Il ricavato venne utilizzato anche per sostenere le spese di beatificazione di Gregorio X (morto e seppellito ad Arezzo) e per provvedere la cattedrale di preziose suppellettili e paramenti ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] ancora diffusa in età moderna quando furono intrapresi, ma senza esito, due tentativi per condurre a termine il processo di beatificazione prima nel 1613 e poi nel 1748, dopo che nel 1725 il papa domenicano Benedetto XIII aveva fatto collocare nella ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] maggio i suoi amici della scuola diramarono una "Protesta" per difenderne la memoria: era l'inizio di una sorta di beatificazione che avrebbe fatto di lui uno dei simboli più alti dell'incompatibilità tra il mondo della cultura e il regime borbonico ...
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beatificazione
beatificazióne s. f. [der. di beatificare; cfr. lat. tardo beatificatio -onis «azione beatificante, benedizione»]. – Atto con cui il pontefice dichiara che un servo di Dio possa essere venerato pubblicamente come beato, e la...
beatificatore
beatificatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo beatificator -oris], raro. – Chi o che beatifica: la nomina Beatrice, cioè beatificatrice (Buti).