NAZARENI (anche Puristi)
Palma Bucarelli
È il nome che prese un gruppo di pittori tedeschi capitanato da Giovanni Federico Overbeck (v.) e di cui, fra gli altri, fecero parte F. Pforr di Francoforte, [...] , cioè sensibile, e i loro banditori pretendevano di domandarne il linguaggio a Giotto, a Filippo Lippi, al BeatoAngelico, illudendosi di ridurre ad astrazione religiosa il primitivismo, non si salvavano da un anacronismo certo meno antistorico di ...
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STROZZI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina. Di origine popolana, ebbe 93 priori e 16 gonfalonieri di giustizia. Si divise in una quantita di rami che si propagarono in Toscana e in tutta Italia. [...] , Leonardo, ebbe tre figli: Antonio, Caroccio e Pagno. Da Caroccio nacquero Zanobi, miniatore e pittore, discepolo del BeatoAngelico, e Francesco; da Francesco, Benedetto e Lorenzo. La linea di quest'ultimo si estinse col letterato Giovan Battista ...
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TRASFIGURAZIONE
Rosanna TOZZI
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. È il nome con cui si designa l'episodio narrato dai Vangeli, in cui Gesù svelò per breve tempo la sua gloria ai discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, allorché si trasfigurò [...] ed Elia: schema più comune nell'arte bizantina. L'arte del Rinascimento rinnovò nel suo stile lo schema medievale. Il BeatoAngelico in un affresco di S. Marco per sottolineare l'idea dell'apparizione fa emergere nello spazio le sole teste di Mosè ...
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MORA, Paolo
Giovanna Mencarelli
Restauratore d'arte, nato a Roma il 22 maggio 1921, morto ivi il 26 marzo 1998. Nel 1944 entrò come allievo all'Istituto centrale del restauro (ICR), dove dal 1950 svolse [...] (1952) sulla Maestà di Duccio (Siena, Museo dell'opera del duomo), si occupò successivamente della Deposizione del BeatoAngelico (Firenze, Museo di San Marco), della Flagellazione di Piero della Francesca (Urbino, Palazzo ducale), del Ritratto, dell ...
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TUMIATI, Domenico
Mario Ferrigni
Pubblicista e drammaturgo, nato a Ferrara il 2 dicembre 1874. Laureatosi in lettere a Firenze, pubblicò appena ventenne le prime liriche e collaborò al Marzocco.
Dalla [...] follia; Porporana, e una fiaba, La principessa Pisello. In questi lavori la natura artistica del T. si rivela più spontanea e fresca. Si ricordano infine: Passionario profano (novelle); La rossa sultana (romanzo), e una monografia sul BeatoAngelico. ...
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Signorelli, Luca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore che ha raccontato la fine del mondo
Diavoli implacabili, predicatori consigliati da Satana, giovani corpi che risorgono: i dipinti di Luca Signorelli, [...] Inoltre la scena dell’Anticristo, ambientata in epoca contemporanea al pittore con l’autoritratto dello stesso artista assieme al BeatoAngelico sulla sinistra, si lega alla lotta contro le eresie.
Un famoso storico dell’arte, André Chastel, vi legge ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] negli affreschi della sala capitolare nella chiesa di S. Nicolò a Treviso; nel XV secolo compare in un medaglione del BeatoAngelico, sotto la Crocifissione, nel convento di S. Marco a Firenze; e ancora, in seguito, nell'Albero dei domenicani di Hans ...
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Perugino
Manuela Gianandrea
Il maestro di Raffaello
Nato nella ‘periferica’ Umbria, il Perugino si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento attivi nella sua regione e in [...] Quattrocento giungono in Umbria attraverso la presenza, a Perugia e Spoleto, di artisti del calibro di Domenico Veneziano, BeatoAngelico, Filippo Lippi e soprattutto Piero della Francesca.
Il Perugino cresce in questo clima artistico, anche se all ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] come Paolo Uccello (1396/1397-1475), Jacopo Bellini (1400 ca.-1470/1471), Filippo Lippi (1406 ca.-1469), il BeatoAngelico (1400 ca.-1455) e persino scultori di rilievi come Donatello e Lorenzo Ghiberti (1378-1455) avevano lavorato intorno alle ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] fu probabilmente Cimabue (Assisi, S. Francesco, basilica superiore); essa penetr'o in seguito nelle tavole d'altare (BeatoAngelico, Assunzione della Vergine, Filadelfia, Mus. of Art, Johnson Coll.) e la realizzazione più monumentale è quella della ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
beato
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. beatus, propr. part. pass. di beare]. – 1. Che gode o si suppone e si spera che goda la visione di Dio in paradiso: le anime b.; gli angeli b.; E vederai color che son contenti Nel foco [cioè le anime del...