FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] , nell'ambito della produzione della Calcografia, è senz'altro la realizzazione della serie di 17 disegni riproducenti gli affreschi del BeatoAngelico nella cappella di Niccolò V in Vaticano, cui il F. fu impegnato fra il 1858 ed il 1863.
La scelta ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] Il 24 marzo 1512 abbandonò la Compagnia, per la quale, comunque, restaurò nel 1519 uno stendardo che era stato dipinto dal BeatoAngelico (ibid., pp. 250 s.).
L'unica opera citata da Vasari di cui si ha oggi conoscenza è la Natività commissionata da ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] Bottoni: "Era miniatore eccellente, et fece bellissime opere in questo genere" (cfr. Marchese, 1845, p. 203). Derivò dal BeatoAngelico la sua maniera di colorare con pastelli luminosi spesso combinati con oro. L'eclettico stile usato da E. nelle ...
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FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] , scolpito su disegno del maestro con l'ausilio di Iacopo da Settignano e destinato a contenere una tavola del BeatoAngelico (Gualandi, 1843), oggi nel Museo di S. Marco a Firenze. Dalla dichiarazione catastale del 1451 apprendiamo che nel nucleo ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] e i Della Robbia del Reymond; le Sculture delle Porte di San Petronio, del Supino; pure del Supino il Giotto, il BeatoAngelico e il Camposanto di Pisa; il Leonardo da Vinci, del Poggi. Accanto a queste opere monumentali, altre opere come Cento ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] della IV settimana d'arte sacra per il clero,Roma 1936, pp. 158-176; Le pitture murali di Melozzo da Forli,in Ist. BeatoAngelico di studi per l'arte sacra. Saggi e lezioni,IX (1938), pp. 51-75; Il restauro pittorico della chiesa di S. Salvatore in ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] più volte in marmo e bronzo.
Nello stesso anno, 1883, venivano commissionate all'artista le statue di S. Simone apostolo e del BeatoAngelico per la facciata del duomo fiorentino allora in via di completamento. A questo periodo appartiene anche l ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] a bulino finito. In questo primo periodo romano si dedicò particolarmente alle riproduzioni di famose opere pittoriche (del BeatoAngelico, di Piero della Francesca, di Raffaello, di Guido Reni e di altri), nonché a ritratti di eminenti personaggi ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] assai breve, concluso dalla morte nel febbraio del 1455. L'Angelico si formò sotto gli influssi di Lorenzo Monaco e della scuola i collaboratori e i discepoli. La qualifica di beato attribuitagli dalla tradizione gli è stata ufficialmente riconosciuta ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] soggetti tratti dall'Antico Testamento (in tutta l'opera del Beato da Fiesole non si trova neppure un soggetto tratto da esso à la conservation des monuments et objets d'art, Digione 1884; S. Sant'Angelo, Opere d'arte, in Dig. it., XVII, p. 453; M. D ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
beato
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. beatus, propr. part. pass. di beare]. – 1. Che gode o si suppone e si spera che goda la visione di Dio in paradiso: le anime b.; gli angeli b.; E vederai color che son contenti Nel foco [cioè le anime del...