PORTINARI, Beatrice
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Beatrice. – Figlia di Folco di Ricovero Portinari e di Cilia di Gherardo Caponsacchi, nacque a Firenze nell’aprile 1266.
Il padre di Beatrice apparteneva [...] di Dante e di Gemma Donati, e autore di un commento alla Commedia, conferma l’identificazione con BeatricePortinari: «et quia modo hic primo de Beatrice fit mentio, de qua tanto est sermo, maxime infra in tertio libro Paradisi, premictendum est quod ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] 1861 espose a Brera la sua copia dell’Amor Sacro e Profano di Tiziano, da cui era profondamente affascinato, e BeatricePortinari in atto di leggere le rime inviatele da Dante, non rinvenuta, recensita sulla rivista La Perseveranza da Filippo Filippi ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] . Tuttavia, in reazione a una "breve e sdegnosa recensione", il F. mutò il titolo in quello di Romanzo di BeatricePortinari (Rocca San Casciano 1911; poi in Studi ...), al momento della terza edizione.
Nel 1897 vennero pubblicati Gli angeli dell ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] ), che le valse nel 1889 la presidenza a Firenze del Comitato femminile per il sesto centenario della scomparsa di BeatricePortinari, istituito da Felicita Pozzoli. L'incarico fu accettato dalla F. dopo varie incertezze, sciolte solo in seguito a un ...
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PORTINARI, Folco
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Folco. – Figlio di Ricovero, apparteneva a una famiglia mercantile di rilievo nella vita politica ed economica di Firenze, e fece parte del gruppo dirigente [...] ), e ora equiparati politicamente alla nobiltà inurbata nelle cui mani erano da sempre le redini del potere.
Portinari è noto quasi esclusivamente per essere il padre della Beatrice amata da Dante e per aver fondato, tra il 1285 e il 1286, l’ospedale ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] della Castagna; e tra i primi priori fu Folco Portinari. Nell'81 era passata per Firenze, molto festeggiata, che l'unico amore terreno del poeta era stato ed era ancora Beatrice ("quella Beatrice beata che vive in cielo con li angeli, e in terra con ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] situazione si presentava a Bruges, dove il direttore Tommaso Portinari aveva concesso somme ingenti in prestito al duca Carlo , privando così la moglie di Giovanni Pazzi, Beatrice Borromei, della cospicua eredità paterna. Secondo Guicciardini, ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] un sonetto giocoso indirizzato a un Manetto (forse Portinari, forse Scali), che pure è un significativo sul quale L. Perroni-Grande, Un sonetto di G. per la morte di Beatrice, Messina 1901, in accordo con M. Barbi, Una nuova opera sintetica su Dante ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] Pianelli, una dei figli del fratellastro Cesarino e di Beatrice; la sua è una psicologia affine per molti versi e teatro nell'età del positivismo, Bari 1975, pp. 109-116;F. Portinari, Epica borghese, in minore, in D., in Un'idea di realismo, Napoli ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] acquistando un gusto del riso che gli mancava" (Portinari, p. 460): principali esempi di tale svolta 1981. Tra gli studi sullo scrittore si vedano in particolare: F. De Sanctis, "Beatrice Cenci" di F.D. G. (1855), in Id., Saggi critici, a cura ...
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