CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] genn. 1923, parte di Rogožin), della prima rappresentazione italiana de Ilgabbiano diA. Cechov (stesso teatro, 13 apr. 1924, parte di atti della sua commedia rosa Diciotto anni (isuoi drammi Beatrice Cenci e La doppia morte dell'ispettore Belot, da ...
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feltro
Alessandro Niccoli
Ricorre in un solo luogo della Commedia (If I 105), in un'espressione volutamente enigmatica che sembra resistere a tutti gli sforzi dell'ermeneutica dantesca: Questi [il veltro] [...] stesse rime usate nel poema (vv. 39-44): " per Deo dia vita - a l'altu conte Guido / de Montefeltro. / Fol ne stia en statu, - ched a lui ché nella sua generazione, come in quella di Beatrice, tutti e nove li mobili cieli perfettissimamente si ...
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salire [salavam, ind. imperf. I plur.: cfr. Petrocchi, Introduzione 429-430;. sarria, cond. pres. III singol., per sincope e assimilazione da ‛ saliria ': cfr. Petrocchi, ad l.; saglia, cong. pres. III [...] a] la circunferenza di sopra, lungo lo cielo de la luna, e però sempre sale a quello (e ) quanto con l'opportunità ch'egli dia al discepolo l'esempio oltre che l salia a vedere quella beata) e della gloria di Beatrice (Vn XLI 6 lo mio pensero sale ne ...
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Luca, santo
Gian Roberto Sarolli
Evangelista, compagno e amico di s. Paolo, come leggesi nelle epistole paoline - " Salutat vos Lucas, medicus carissimus " (Coloss. 4, 14); " Lucas est mecum solus " [...] / de la vista.../ perché la donna che per questa dia / regïon ti conduce, ha ne lo sguardo / la virtù ch'ebbe la man d'Anania " (cfr. Act. Ap. 9, 17), ove l'accecamento del poeta-dramatis persona e la proprietà risanatrice degli occhi di Beatrice ...
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CAVALCANTI, Cavalcante del
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze da Schiatta nella prima metà del sec. XIII. Allora i Cavalcanti, di origini borghesi e mercantili, erano ormai assurti allo status magnatizio [...] che qui conta è che Benvenuto dia per scontato che la colpa del è da riconoscersi, come ci sembra, Beatrice, e cioè allegoricamente la teologia e la Biagi, Torino 1924, pp. 298 ss., e M. Sansone, C. de’ C., in Enc. dantesca, I, Roma 1970, pp. 889 s ...
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prova (pruova)
Antonietta Bufano
Il sostantivo è abbastanza frequente, e ricorre (anche in connessione con ‛ provare ': v.) con vari significati, da ricondurre a quelli fondamentali di " attestazione [...] . I 1-3 " - lascia supporre che egli dia a testimonio il valore di " testimone ", e quindi (Rime CXIII 13 S'i' vi vedesse uscir de gli occhi ploia / per prova fare a le D., per il benefico influsso di Beatrice, si trovò nella sua giovinezza in ...
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maravigliare (meravigliare solo in Cv II IV 16)
Domenico Consoli
Verbo passato da intransitivo a intransitivo pronominale, forse per affinità con verba affectuum come ‛ disperarsi ', ‛ dolersi ', ‛ stupirsi [...] il Grabher, funzione di participio, e dia alla frase il senso: " un qualche prosastica del capitolo.
Ancora da Beatrice muove la maraviglia che colpisce le / ti fa maravigliar, perché ne vedi / la region de li angeli dipinta, Pd XX 101).
Vale " esser ...
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serventese
Ignazio Baldelli
1. Il s. provenzale tratta di poesia d'ispirazione politica, didascalica, guerresca, satirica, religiosa, di solito nel tono dell'invettiva: perfino il s. di Peire Cardinal [...] ., data l'impressionante coincidenza sulle parole in rima del passo " per Deo dia vita - a l'altu conte Guido / da Montefeltro. / Folne stia è sul numer de le trenta (v. 10): poco convince l'ipotesi ingegnosa di G. Mazzoni che a Beatrice si alluda ...
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Este, Opizzo II d'
Giorgio Varanini
, Figlio naturale di Rinaldo, che morì in Puglia ostaggio di Federico II fu dall'avo Azzo VII (morto nel 1264) fatto riconoscere legittimo erede della signoria ferrarese, [...] 112 identificare con lui, sia che si dia al termine il valore di " figlio perverso erede e successore nel marchesato, e Beatrice, benché in questo caso il biasimo sia (Pg VIII 80-81).
Bibl. - G. de Leva, Sugli Estensi ricordati dall'Alighieri, in D. ...
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modesto
Andrea Mariani
Tutti i commenti antichi mettono in evidenza lo stretto rapporto fra l'uso medievale, e quindi dantesco, dell'aggettivo e la base latina modestus, da modus. In realtà questa relazione [...] In Pd XIV 35 io udi' ne la luce più dia / del minor cerchio una voce modesta, / forse qual suavis ' (Benvenuto), così come la voce di Beatrice in If II 56 è soave e piana; un , con onesta severitade e con poco movimento de la sua [ f ]accia; sì che ...
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