Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] della sua futura vicenda psicologica narrativa: "Solamente Arabella, indugiando sulla scala, s'è fermata a casa. Ritta dietro i vetri della fratellastro Cesarino e di Beatrice; la sua è una psicologia affine per molti versi a quella dello zio - e già ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] , Piero, Bernardo e Beatrice.
Quando, nel 1456, si pose il problema della successione di Poggio Bracciolini Bartolomeo Scala, il L. assunse l'incarico di cancelliere della Parte guelfa, della quale nel 1496 fu anche priore della pecunia e della quale ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] di lode che di biasimo secondo la scala di valori mondani dell'epoca. Per quanto ne sappiamo le pratiche - da integrarsi con le parole di Beatrice (Purg. XXX, 101-45), - segue alla morte di Beatrice e si chiude con l'apparizione soccorritrice ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] a Firenze, fece leggere una lettera ricevuta dalla F. a Bartolomeo Scala e a M. Ficino e le scrisse a sua volta con espressioni della Repubblica dovette essere tuttavia poca cosa, dato che il successivo carteggio con il Moro e con sua moglie Beatrice ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] con il XII capitolo - muove, di nuovo, dal tempo della morte di Beatrice, quando Dante, «perduto lo primo diletto de la sua «bontà» che le compete, secondo il suo luogo nella scaladell'essere, così come il sole illumina diversamente i vari corpi ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] ardite e ingegnose dell'uomo e sulle sue invenzioni; e ne trae a volte motivo di autentico stupore. Ecco la scala tortile barocca, che morte: la Morte che già si fece «gentile» sul volto di Beatrice, e «bella» apparve nel viso di Laura (se è lecito ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] Maria e di Beatrice Tasca Filangeri di Cutò costumi di Fabrizio Clerici, un’esecuzione alla Piccola Scala di Milano diretta da Gianandrea Gavazzeni – e La fondazio
nepiccolo.it.
Per un profilo complessivo della bibliografia di e su Piccolo si rinvia ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] 1858, ebbe forse i maggiori successi della carriera: interprete qui di Beatrice di Tenda, I due Foscari, cantò in Amleto (Laerte) di A. Thomas (giugno). Fu ancora alla Scala nella successiva stagione 1869-70 in Piero de' Medici di G. Poniatowski ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità...