CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] C. venne condannato a un solo anno di prigionia per "scienza e omessa rivelazione della setta".
Il 12 giugno 1852 sposò Beatrice Revertera di Domenico duca di Salandra, morta l'anno seguente; sposò quindi il 17 nov. 1855 Maria Teresa Serra di Cassano ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] egli ebbe dal governo austriaco, da quella di scrivere un melodramma in occasione delle nozze dell'arciduca Ferdinando con Maria Beatrice d'Este (e fu l'Ascanio in Alba, musicato da Mozart), all'incarico di scrivere gli statuti per l'Accademia ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] dell'ambiente letterario e storico-culturale nel quale Dante visse, nonché delle sue opere. Tra i lavori principali: La Beatrice di Dante (Pisa 1865), I precursori di Dante (Firenze 1875). Prolusione ad un corso dantesco nella R. Università di ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] - derivata dal testo di una conferenza - che rimanda alle pagine dedicate all'ascensione sul Vesuvio in Napoli a occhio nudo, Beatrice del Pian degli Ontani e Il Bruscello della Serra (apparsi sulla Domenica del Fracassa nell'aprile e nel maggio del ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] avviso, di un uso non corrotto.
Si menzionano come fonte, oltre alla popolana e sua amante Geppina Cantelli o a Beatrice di Pian degli Ontani, quanti contribuirono, in modo diretto o indiretto, alle raccolte di Tommaseo nei suoi spostamenti, le gite ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] era a Napoli, per sfuggire la pestilenza che infuriava a Roma, e anche per accompagnare il cardinale Carafa all'incoronazione di Beatrice d'Aragona. In questo periodo volgeva in latino la Oratio funebris di Lisia, ed allo stesso cardinale offriva la ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] napoletana attestano anche i versi indirizzati a Federico I (1496-1501) in segno di gratitudine e alla sorella di lui Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria, per consolarla delle sue disgrazie. In seguito il C. deve essere entrato al servizio del ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] poi un tetrastico in lode della fonte Partenope (c. 30r) e vari epitaffi, tra cui quelli per l'amico Apice (c. 31r), per Beatrice Cardona e Aulo Pirro (cc. 31v-32r). Completa la raccolta un'Ecloga, in cui un corteo di pastori e ninfe accompagna i ...
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Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso [...] da dimostrare e l'amore in erotismo. La natura intimamente dialettica di questa ispirazione non poteva non essere tentata dal teatro (Beatrice Cenci, 1958; Il mondo è quello che è, 1966; Il dio Kurt, 1968, raccolti insieme ad altri testi in Teatro ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] ombre del suo passato" (p. 375).
Arabella è la nipote di Demetrio Pianelli, una dei figli del fratellastro Cesarino e di Beatrice; la sua è una psicologia affine per molti versi a quella dello zio - e già nel Pianelli questo legame spirituale era ...
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beatrice
agg. e s. f. [der. di beare]. – 1. Che rende beato, che dà beatitudine o gioia spirituale: dolce aura b. (Varchi); spec. riferito a donna: ramose piante,... Fra’ quai la mia beatrice Sola talor sen viene (Poliziano). 2. Per antonomasia,...
Fertility Day
loc. s.le m. Giornata dedicata alla promozione di politiche favorevoli alla fertilità. ◆ Al Ministero della Salute stiamo cercando di dare il nostro contributo per fermare questa caduta delle nascite, e almeno tentare di risalire...