Regista (Parigi 1930 - ivi 1990). Traduttore di lingue classiche e moderne, segretario di L. Aragon, esordì nella regia nel 1966 con l'Électre di Sofocle, svolgendo parallelamente un'intensa attività di [...] , in equilibrio fra tradizione e sperimentalismo. Nominato (1988) amministratore generale della Comédie-Française, diresse ancora Le mariage de Figaro di P.-A. Caron de Beaumarchais, La Célestine di F. de Rojas e La vie de Galilée di Brecht. ...
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JOUVENEL, Henry de
Uomo politico e giornalista, nato a Parigi il 2 aprile 1876, morto ivi il 5 ottobre 1935. Fu segretario generale del Comité des conférences démocratiques (1900), capo di gabinetto [...] create dalla rivolta dei Drusi e da incidenti politici a Damasco e Beirut.
Il 29 dicembre 1932 succedeva al De Beaumarchais come ambasciatore a Roma e, in tale qualità, partecipò attivamente ai negoziati relativi al Patto di Roma tra le quattro ...
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Disegnatore (Madrid 1851 - Boulogne-sur-Seine 1904). Dopo aver studiato all'accademia di Madrid, si stabilì a Parigi nel 1870. Il suo talento fu presto riconosciuto (disegni di attualità per Le Monde illustré, [...] per il mezzo xilografico. Colpito (1882) da emiparesi, con grande forza di volontà V. riprese la sua attività disegnando con la mano sinistra (illustrazioni per Don Quichotte di Cervantes, 1893; per Barbier de Séville di Beaumarchais, 1903, ecc.). ...
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Avventuriero e poeta di teatro. Nato a Ceneda, oggi Vittorio Veneto, nel 1749, da ebreo divenne senza vocazione prete cattolico (1773), visse vita misera e dissipata a Venezia, insegnò nel seminario di [...] diede i migliori esempî, oltre quelli del Casti, di opera buffa italiana, e fu poeta degno del Mozart. La commedia del Beaumarchais diventa più briosa, più snella, più densa nella riduzione del Da Ponte. Quanto al vecchio tema Don Giovanni egli era ...
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Bujold, Geneviève
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica franco-canadese, nata a Montreal il 1° luglio 1942. Dall'aspetto minuto ma con forte temperamento, ha saputo connotare con la sensibilità [...] cominciò a recitare in diverse compagnie franco-canadesi interpretando tra gli altri The barber of Seville con la produzione Beaumarchais. Lavorò poi dal 1963 al 1965 nel teatro Rideau Vert in ruoli classici e moderni e partecipò anche a numerosi ...
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Gramatica, Irma (propr. Maria Francesca)
Silvio Alovisio
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Fiume il 25 novembre 1867 e morta a Tavarnuzze (Firenze) il 14 ottobre 1962. Una delle più significative [...] la Emanuel-Reiter e con la Marchi-Maggi, rivelando brillanti qualità di interprete soprattutto nel repertorio francese (P.A. Beaumarchais, A. Dumas, V. Sardou, H. Meilhac, L. Halévy). I giudizi ammirati della critica le giunsero tuttavia dall'opposto ...
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PANCKOUCKE
Seymour de Ricci
. Famiglia di editori e librai francesi originarî di Lilla, la cui notevole attività rispecchia tutte le preoccupazioni filosofiche e letterarie della Francia del Settecento. [...] Répertoire de jurisprudence, il Voyageur français, il Grand vocabulaire français, due edizioni delle opere di Buffon. Collaborò col Beaumarchais all'edizione, detta di Kehl, delle opere di Voltaire.
Suo figlio Charles-Louis-Fleury, nato a Parigi il ...
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RESTIF (o Rêtif) de La Bretonne, Nicolas-Edme
Francesco Picco
Letterato e romanziere francese, nato a Sacy (Yonne) il 23 ottobre 1734, morto a Parigi il 3 febbraio 1806. Figlio d'un contadino di La [...] . Ebbe anche rapporti con finanzieri, con uomini politici, con letterati eminenti, con dame altolocate; con André Chenier, Beaumarchais, Fanny de Beauharnais, la duchessa de Luynes, ecc.; frequentò salotti intellettuali, quale quello di Grinod de La ...
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ZAYAS y SOTOMAYOR, María de
Alfredo Giannini
Scrittrice spagnola, vissuta nel sec. XVII (1590-1661 circa). Della sua vita si sa poco: era una nobile dama madrilena, figlia di don Fernando de Zayas cavaliere [...] della cattiveria degli uomini. Ebbe imitatori, e da lei derivarono elementi e argomenti per i loro lavori, Scarron, Molière, Sedaine, Beaumarchais.
Bibl.: Novelas, ediz. di E. F. de Navarrete, in Bibl. de Aut. Esp., XXXIII; E. Pardo Bazán, in Bibl ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] Les Bastides d'Aquitaine, du Bas-Languedoc et du Béarn. Essai sur la régularité, Bruxelles 1985; C. Higounet, Eustache de Beaumarchais et les bastides de Gascogne, in Homenaje a José Maria Lacarra, Principe de Viana 47, 1986, pp. 325-333; E. Guidoni ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...