DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] apprezzate per sensibilità ed intelligenza, fu Ofelia, Elettra (nell'Oreste di Alfieri), la Contessa nel Matrimoniodi Figaro di Beaumarchais. Recitò le parti di "ingenua" e "amorosa" in Demi-monde di A. Dumas figlio, Babbo cattivo di D ...
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ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] al Saul di Vittorio Alfieri, da La gelosia di Lindoro di Goldoni a Il matrimonio di Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, al Kean di Alexandre Dumas padre, a Come le foglie di Giacosa. Più strettamente legate al suo nome furono invece: Il ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e durature. Scarso successo hanno le pièces di Voltaire, D. de Belloy e F.-T. Baculard d’Arnaud. P.-A.-C. de Beaumarchais, autore dei celebri Le barbier de Séville (1775) e Le mariage de Figaro (1784), resta fedele alla lezione di Molière; P.-C ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] , in Francia e in Germania autori e teorici preparavano la reazione: Diderot, Voltaire, P.-A. Caron de Beaumarchais e il giovane Goethe richiedono al teatro una maggiore ‘verità’; tali esperienze, divenute sempre più consapevoli e coerenti ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] quegli anni va ricordata soprattutto la partecipazione, proprio nel 1946, a Il matrimonio di Figaro di P.-A. de Beaumarchais, per la regia di Luchino Visconti. Mentre, al cinema, offrì interpretazioni misurate, talvolta drammatiche, in tre film: il ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] della corte: sicché, mentre a Roma nel febbraio 1816 Rossini dava il suo Barbiere musicando il soggetto di Beaumarchais nella versione assai disinvolta e progressiva di Cesare Sterbini, a Dresda Morlacchi si dovette cimentare sul vecchio testo posto ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] premessa importante nella scelta di L. Da Ponte e Mozart di mettere in scena il secondo episodio della trilogia di Beaumarchais; e la decisione di affidare a Stefano la caratterizzazione in età matura del personaggio di cui aveva interpretato così ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] era orientato nell'area letteraria francese, estendendo le sue propensioni cosmopolite nella Madre colpevole (ispirato alla Mère coupable di Beaumarchais ma anche al George Barnewell di G. Lillo), che si dipana cupamente fra cumuli di delitti, temuti ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] quattro atti e l’assenza d’un finale concertato a metà dell’opera. Alla pedissequa traduzione della commedia di Beaumarchais deve aver provveduto un letterato attivo a corte (forse russo?), sicuramente francofono ma poco versato nella poesia italiana ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] e stile, dai quadri sociali La vita pubblica e Iventri dorati di E. Fabre al Figaro de Ilmatrimonio di Figaro di P. A. Caron de Beaumarchais, a L'avaro e a Gliinnamorati di C. Goldoni, a La scuola delle mogli di Molière, all'insegna di una frase di E ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...