MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] della corte: sicché, mentre a Roma nel febbraio 1816 Rossini dava il suo Barbiere musicando il soggetto di Beaumarchais nella versione assai disinvolta e progressiva di Cesare Sterbini, a Dresda Morlacchi si dovette cimentare sul vecchio testo posto ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] premessa importante nella scelta di L. Da Ponte e Mozart di mettere in scena il secondo episodio della trilogia di Beaumarchais; e la decisione di affidare a Stefano la caratterizzazione in età matura del personaggio di cui aveva interpretato così ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] era orientato nell'area letteraria francese, estendendo le sue propensioni cosmopolite nella Madre colpevole (ispirato alla Mère coupable di Beaumarchais ma anche al George Barnewell di G. Lillo), che si dipana cupamente fra cumuli di delitti, temuti ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] quattro atti e l’assenza d’un finale concertato a metà dell’opera. Alla pedissequa traduzione della commedia di Beaumarchais deve aver provveduto un letterato attivo a corte (forse russo?), sicuramente francofono ma poco versato nella poesia italiana ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] e stile, dai quadri sociali La vita pubblica e Iventri dorati di E. Fabre al Figaro de Ilmatrimonio di Figaro di P. A. Caron de Beaumarchais, a L'avaro e a Gliinnamorati di C. Goldoni, a La scuola delle mogli di Molière, all'insegna di una frase di E ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] carriera, forse troppo frettolosamente liquidate nella sua autobiografia: fu accolto con qualche riserva nel Matrimonio di Figaro di Beaumarchais (teatro Quirino, 19 genn. 1946, regia di L. Visconti); fu Bruno nella memorabile prima italiana di Le ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] Sterbini, che gli imbastì un Barbiere di Siviglia – un rifacimento del Barbier de Séville di Pierre Augustin Caron de Beaumarchais – con il titolo mutato in Almaviva, o sia L’inutile precauzione per far risaltare il protagonista della stagione, il ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] cinquecentesco del principe. Ecco allora nel giugno del 1946 il festoso Matrimonio di Figaro da Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, all’Indice sotto il fascismo, con musiche non mozartiane ma di Renzo Rossellini e un Vittorio De Sica nei ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] Gioi-Besozzi, l'ultima di cui egli sia stato capocomico. L. Visconti firmò la regia de Il matrimonio di Figaro di Beaumarchais, messo in scena dopo il veto fascista di sei anni prima, in una lettura assai discussa per le propensioni verso il balletto ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] della auspicata intesa generale italo-francese sono nel marzo 1928 i negoziati avviati nelle conversazioni Mussolini-de Beaumarchais, che il C. predisponeva pubblicisficamente sulla Tribuna (Esame in profondità, 22 dic. 1927) ed in Politica (Italia ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...