Regista, attore e autore teatrale italiano di origine polacca (Łódź 1911 - Roma 2001). Vissuto in Italia fin dall'infanzia, si laureò in filosofia a Genova. Iniziò l'attività di regista (per la quale si [...] messa in scena di un suo testo, Lea Lebowitz, nel 1947; ad essa seguirono le regie di opere di Shake speare, Beaumarchais, Molière, Anouilh, ecc. e di altri suoi testi: Le diavolerie (1967), Golem (1969) e Leviathan (1974). Convinto assertore della ...
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Musicista (Bologna 1904 - ivi 1980). Studiò al Liceo musicale di Bologna con F. Alfano. Svolse attività di compositore, direttore d'orchestra e di cori, critico musicale. Dal 1950 si dedicò soprattutto [...] di Bologna di cui fu direttore. Tra le sue composizioni figurano musiche di scena per Il barbiere di Siviglia di Beaumarchais (1949) e la Barberina di De Musset (1950), lavori sinfonici e corali, musiche da camera e per trasmissioni radiofoniche e ...
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Regista teatrale italiano (n. Roma 1933 - m. nei pressi di Konya 1998). Si formò all'Accademia nazionale d'arte drammatica, diplomandosi con la messa in scena del pirandelliano Il gioco delle parti (1959). [...] regista colto e versatile, di spiccata freschezza figurativa, abile nella direzione degli attori; oltre ad autori come Goldoni, Beaumarchais e Marivaux, Goethe, Racine e Strindberg, ha allestito testi di autori meno frequentati come R. Wilcock, T ...
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Tipografo e fonditore di caratteri (Wolverley 1706 - Birmingham 1775). Si dedicò dapprima alle arti figurative; intraprese poi nel 1750, a Birmingham, la fabbricazione di torchi, d'inchiostri, e soprattutto [...] il suo Ariosto (1773) detto "di Birmingham", uno dei più bei libri del sec. 18º. I caratteri di B. furono acquistati da P.-A. C. de Beaumarchais che li trasportò a Kehl (Renania), ove servirono per l'edizione delle opere di Voltaire (1780-90). ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] la facoltà di lettere con Silvio Pellegrini, docente di filologia romanza, con una tesi sui Mémoires di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais. Tra il 1947 e il 1949 fu lettore a Digione e nel 1949 sposò a Grenoble Anne-Marie Hustache.
Fatto ritorno ...
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Regista (Parigi 1930 - ivi 1990). Traduttore di lingue classiche e moderne, segretario di L. Aragon, esordì nella regia nel 1966 con l'Électre di Sofocle, svolgendo parallelamente un'intensa attività di [...] , in equilibrio fra tradizione e sperimentalismo. Nominato (1988) amministratore generale della Comédie-Française, diresse ancora Le mariage de Figaro di P.-A. Caron de Beaumarchais, La Célestine di F. de Rojas e La vie de Galilée di Brecht. ...
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Disegnatore (Madrid 1851 - Boulogne-sur-Seine 1904). Dopo aver studiato all'accademia di Madrid, si stabilì a Parigi nel 1870. Il suo talento fu presto riconosciuto (disegni di attualità per Le Monde illustré, [...] per il mezzo xilografico. Colpito (1882) da emiparesi, con grande forza di volontà V. riprese la sua attività disegnando con la mano sinistra (illustrazioni per Don Quichotte di Cervantes, 1893; per Barbier de Séville di Beaumarchais, 1903, ecc.). ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] lavoro artistico tra Mozart e il D. fu quello per Le nozze di Figaro. Il desiderio di lavorare sulla commedia di Beaumarchais era stato espresso da Mozart, ma fu il D. che si batté per dar possibilità concrete all'impresa trattando direttamente con ...
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Bujold, Geneviève
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica franco-canadese, nata a Montreal il 1° luglio 1942. Dall'aspetto minuto ma con forte temperamento, ha saputo connotare con la sensibilità [...] cominciò a recitare in diverse compagnie franco-canadesi interpretando tra gli altri The barber of Seville con la produzione Beaumarchais. Lavorò poi dal 1963 al 1965 nel teatro Rideau Vert in ruoli classici e moderni e partecipò anche a numerosi ...
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Gramatica, Irma (propr. Maria Francesca)
Silvio Alovisio
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Fiume il 25 novembre 1867 e morta a Tavarnuzze (Firenze) il 14 ottobre 1962. Una delle più significative [...] la Emanuel-Reiter e con la Marchi-Maggi, rivelando brillanti qualità di interprete soprattutto nel repertorio francese (P.A. Beaumarchais, A. Dumas, V. Sardou, H. Meilhac, L. Halévy). I giudizi ammirati della critica le giunsero tuttavia dall'opposto ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...