Cronista provenzale, nato a Tolosa, autore di un poema, di notevole importanza storica, sulla guerra civile scoppiata a Pamplona nel 1274 e il conseguente intervento delle truppe reali guidate da Eustachio [...] di Beaumarchais che l'autore accompagnò nella spedizione: la narrazione si arresta al novembre 1276. Non va confuso, come talvolta è stato fatto, con il trovatore omonimo (per cui si veda la voce precedente). ...
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JOUVENEL, Henry de
Uomo politico e giornalista, nato a Parigi il 2 aprile 1876, morto ivi il 5 ottobre 1935. Fu segretario generale del Comité des conférences démocratiques (1900), capo di gabinetto [...] create dalla rivolta dei Drusi e da incidenti politici a Damasco e Beirut.
Il 29 dicembre 1932 succedeva al De Beaumarchais come ambasciatore a Roma e, in tale qualità, partecipò attivamente ai negoziati relativi al Patto di Roma tra le quattro ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] fratello del re inglese. Della percezione di quei redditi fu incaricato il D. (forse per la mediazione di Eustache de Beaumarchais) e anche in questo caso ci è giunta la testimonianza delle riscossioni da lui effettuate nel 1295 attraverso un rotolo ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] della auspicata intesa generale italo-francese sono nel marzo 1928 i negoziati avviati nelle conversazioni Mussolini-de Beaumarchais, che il C. predisponeva pubblicisficamente sulla Tribuna (Esame in profondità, 22 dic. 1927) ed in Politica (Italia ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e durature. Scarso successo hanno le pièces di Voltaire, D. de Belloy e F.-T. Baculard d’Arnaud. P.-A.-C. de Beaumarchais, autore dei celebri Le barbier de Séville (1775) e Le mariage de Figaro (1784), resta fedele alla lezione di Molière; P.-C ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...