VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] del 1220, dandosi tutto alla compilazione della sua gigantesca opera lo Speculum maius, dedicato a Luigi IX di Francia che lo aveva sussidiato nell'ardua impresa. Dal re stesso fu nominato lector nel monastero ...
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Poeta (sec. 11º). Compì la sua istruzione a Meaux ove divenne chierico e arcidiacono, dimorò alcun tempo a Reims e vi tenne rapporti d'amicizia con l'arcivescovo Manasse. Divise egli stesso la sua vasta opera di poeta latino in tre parti: Uter contenente lettere poetiche da lui indirizzate ad altissimi personaggi, epitaffî ed epigrammi, brevi poesie di carattere retorico e artificioso; Neuter comprendente ...
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Erudito (Béziers 1848 - Beauvais 1915); vescovo (1899) di Beauvais. Prof. a Tolosa (1880-96), autore di studî sulle vicende religiose della Linguadoca nel Medioevo (albigesi, inquisizione, frati predicatori). ...
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Poeta (n. Beauvais 1553 circa - m. forse 1600). Lirico minore al margine della Pléiade, scrisse Diverses poésies (1573), molte rime d'encomio per la casa reale di Francia e un'assai prevegole vita del [...] Ronsard (1586) ...
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Autore drammatico (Beauvais 1766 - Parigi 1835). Partecipò attivamente agli avvenimenti pubblici, e la sua reazione contro il Terrore trovò espressione nella commedia-vaudeville L'intérieur des comités [...] révolutionnaires, ou les Aristides modernes (1795) che ebbe larghissimo successo. Scrisse poi la commedia Le tribunal révolutionnaire ou l'an XI che fu proibita nel 1796 e ripresa solo nel 1823. Delle ...
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Letterato francese (Parigi 1661 - ivi 1741). Prof. di eloquenza nel Collège de France (1688), fu poi rettore dell'univ. di Parigi (1694-95; 1720) e direttore del Collège de Beauvais (1699-1715); per la [...] sua fedeltà ai principî giansenisti fu costretto ad abbandonare l'insegnamento. Compose opere storiche e divulgative (Histoire ancienne, 12 voll., 1731-38; Histoire romaine, 9 voll., 1738-41) e un importante ...
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LALOU, René
Critico e poeta francese, nato a Boulogne-sur-Mer (Pas-de-Calais) il 3 settembre 1889. Conseguita l'aggregazione in lettere, insegnò nei licei di Orano e di Beauvais, poi a Parigi nei licei [...] Lakanal e Henri IV.
Gli diede fama l'Histoire de la littérature française contemporaine (Parigi 1922), rivelandolo come uno dei meglio informati tra i critici militanti. È altresì autore di una Littérature ...
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Poeta (n. 1093 circa - m. 1160 circa), uno dei più caratteristici rappresentanti della letteratura goliardica. U., che fu dai suoi amici e condiscepoli detto Primas, "primate", è un vagante che incontriamo [...] a Beauvais, a Parigi, ad Amiens, a Roma, sempre pronto a cogliere e fissare nei suoi versi i momenti della sua e dell'altrui vita: gli amori, la tavola, l'odiata povertà, il gioco, la corruzione del clero, sono motivi che tornano insistenti nella sua ...
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Nome che appare, come quello dell'autore dell'Image du monde, nell'incipit di un esemplare di quest'opera, datata 1245. L'Image du monde è un poema di carattere dottrinario, in ottosillabi, diviso in tre [...] parti e in 45 capitoli, in cui sono utilizzati lo Speculum vitae di Vincenzo di Beauvais e l'Imago mundi di Onorio di Autun. L'opera fu a sua volta utilizzata da Iacopo Alighieri per il suo Dottrinale e da Fazio degli Uberti per il Dittamondo. ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] essa lo fece infatti studiare (1649-53) alle Pétites Écoles e, dopo due anni al collegio di Beauvais, di nuovo a Port-Royal, dove egli compì (dal 1655) studî classici molto serî e accurati. Terminati gli studî a Parigi (1658-59), frequentò la società ...
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