Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] stabilì rapporti con la ricerca francese, in particolare con François-Jean-Dominique Arago (1786-1853) e con Antoine-César Becquerel (1788-1878); riuscì in tal modo ad avere accesso a prestigiose riviste scientifiche e a pubblicarvi numerose memorie ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] effetto di un campo magnetico esterno. Tali risultati, derivati dal lavoro del 1928, coincidono con quanto concluse J. Becquerel nel 1929.
Si occupò successivamente della verifica sperimentale della legge di Curie (secondo cui la suscettività di un ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] coniugi P. e M. Curie, si andavano sviluppando anche gli studi sulla radioattività, scoperta nel 1896 da H. Becquerel, dai quali veniva messo in luce che gli a. delle sostanze radioattive emettono sia radiazioni costituite da particelle elettriche ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] la parità del sistema interagente.
La scoperta delle trasformazioni nucleari
La radioattività naturale, scoperta nel 1896 da H. Becquerel, fu il primo fenomeno che mostrò che l’atomo di un elemento chimico si può trasformare in un atomo ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] e l’inizio del XX sec., nonostante le premesse erano precedenti. Nel 1839, infatti, il fisico francese Edmond Bécquerel, durante l’analisi di alcune sostanze adatte per essere utilizzate come emulsioni fotografiche, notò che si sviluppavano deboli ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] fisica delle particelle elementari.
La teoria di Fermi del decadimento beta
La radioattività beta fu scoperta nel 1896 da H. Becquerel, ma solo dopo il 1930 le conoscenze teoriche, con lo sviluppo della meccanica quantistica e della teoria dei campi ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] o ad alberi. Il D., dopo avere reso omaggio al canonico, ne contestò vivacemente le conclusioni e, citando H. Becquerel, definì i paragrandini "invenzione dell'ignoranza".
Nel Nuovo modo di rendere grafici gli strumenti meteorologici, in Mem. d. Acc ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] 10−10 m). Sul finire del 19° sec. le scoperte dell’elettrone (J.J. Thomson) e della radioattività (H. Becquerel) indicano chiaramente che gli atomi sono strutture complesse, come già suggerito dagli spettri di emissione e di assorbimento delle varie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] e, dopo averla ottenuta, di dedicarsi alla pratica del cumul, vale a dire all'accumulazione degli incarichi. Henri Becquerel (1852-1908), che non era uno scienziato particolarmente attivo, ricopriva a Parigi tre incarichi di professore: uno ottenuto ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] i quali μ è dell’ordine di 6.
Trasmutazioni nucleari e radioattività artificiale
La radioattività naturale, scoperta nel 1896 da H. Becquerel, oltre a rivelare l’esistenza del n., mostra che l’atomo di un elemento chimico si può trasformare in un ...
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becquerel
‹bekrèl› s. m. [dal nome del fisico fr. H. Becquerel (1852-1908), scopritore della radioattività]. – Unità di misura SI dell’attività di un radioisotopo (simbolo: Bq); corrisponde a una disintegrazione al secondo.
becquerelite
‹bekker-› s. f. [der. del nome del fisico fr. H. Becquerel (1852-1908)]. – Minerale rombico, ossido idrato di uranio, di colore da giallo a bruno, molto ricercato; si estrae a Kasolo, nel Congo.